Chris Evans parla ancora di Captain America e un ritorno alla regia

Durante la promozione del suo prossimo film "Gifted", Evans ha commentato il suo amore per i film che indagano dinamiche familiari, per Captain America e il sogno di lavorare ancora dietro la macchina da presa, al momento giusto.

Il prossimo film con Chris Evans è Gifted - Il dono del talento, diretto da Marc Webb (The Amazing Spider-Man, 500 giorni insieme), nel quale l'attore interpreta un uomo single che si trova a crescere la nipote Mary (Mckenna Grace) dopo la morte della madre. La bambina ha un incredibile talento per la matematica e Frank (Evans) deve fare di tutto per contrastare le ambizioni della nonna (Lindsay Duncan) e far vivere alla piccola una vita normale insieme a lui.

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Sono questi i film che preferisce l'attore divenuto famoso come Captain America, come ha confessato lui stesso durante la promozione del suo ultimo film. "Credo di aver voluto diventare un attore semplicemente perché amo i film... volevo essere parte del cinema. Personalmente, questo è un po' più nelle mie corde. Mi piacciono le storie che parlano di dinamiche familiari. Ma in realtà amo tutti i film".

Gifted - Il dono del talento: Mckenna Grace e Chris Evans in una scena del film
Gifted - Il dono del talento: Mckenna Grace e Chris Evans in una scena del film

Evans ha anche molte parole di elogio per la giovane co-star McKenna Grace: lavorare con lei gli ha fatto ricordare quanto sia divertente il suo lavoro, quasi fosse un campo estivo. "Spesso tra una scena e l'altra gli attori si rinchiudono nel trailer, ma lei era sempre in giro, parlava con tutti, sempre allegra. Ha 11 anni ma anche una maturità sconvolgente".

Nel film c'è anche Octavia Spencer, che, l'attore racconta, ha mostrato sul set tutto il suo istinto materno, prendendosi cura della giovane star in ogni momento.

Insomma, Chris Evans ha amato ogni momento di questa pausa dall'universo Marvel, ma non è affatto pronto a deporre lo scudo di Captain America: "Non sta a me decidere del futuro del mio personaggio... credo che Hugh Jackman ha fatto 47 film come Wolverine ed erano ciascuno migliore del precedente." - scherza l'attore - "Amo il mio personaggio, e loro sono una fabbrica che sa cosa sta facendo. È un sistema solido... se sacrificassero la qualità dei film avrei un'altra opinione, ma ogni cosa che fa la Marvel è oro nel mondo del cinema".

L'unica ragione per cui dunque Evans potrebbe mai smettere di interpretare il supereroe Marvel è lo scadere del contratto, cosa che avverrà dopo il quarto film sugli Avengers. "Parlate con loro, se dovessimo ricontrattare, sarei disposto... è difficile pensare di non interpretare più quel ruolo".

A prescindere dal fato del MCU, però, l'attore nel suo futuro vuole tornare alla regia: il suo debutto è stato con il film sentimentale Before We Go dove recitava al fianco di Alice Eve, ed è sempre alla ricerca del soggetto giusto per ritornare dietro la macchina da presa. Un'impresa difficile, a suo dire: "La prima volta, per essere del tutto onesti, abbiamo preso una piccola sceneggiatura zoppicante e le abbiamo dato una ripulita. Quando non scrivi il materiale, devi cercare le sceneggiature disponibili, che però vanno sempre ai registi più importanti. Quindi devi cercare i diamanti grezzi, ed è quello che sto facendo. Non voglio screditare il mio primo film da regista, ma è nato veramente dall'opportunità del momento, l'ho colta subito. Per la mia prossima esperienza voglio che sia il tipo di progetto che mi fa svegliare impaziente la mattina".

Gifted esce nelle sale italiane il 27 aprile.