Bradley Cooper: "Senza mia figlia non so se sarei vivo"

Il regista di Maestro ha raccontato come diventare padre gli abbia cambiato la vita.

Bradley Cooper: 'Senza mia figlia non so se sarei vivo'

In attesa di partecipare da protagonista alla prossima Notte degli Oscar, Bradley Cooper è stato ospite del podcast Armchair Expert di Dax Shepard. L'attore ha dichiarato di essere profondamente grato a propria figlia, Lea, nata nel 2017 dall'unione con Irina Shayk.

Bradley Cooper in una immagine del thriller Limitless
Bradley Cooper in una immagine del thriller Limitless

"Senza mia figlia non so se sarei vivo" ha dichiarato Cooper "Mi serve soltanto qualcuno che mi dica 'Stiamo per gettare questa enorme ancora'. E io penso 'Perché? Stiamo andando a tutto gas! Ho appena ricevuto un aggiornamento sulla barca e so da dove proviene il vento'. Loro rispondono 'No, no, no, c'è uno tsunami in arrivo e hai bisogno di un'ancora e la getteremo'. Perché questo determinerà tutto ciò che farai d'ora in poi. Il tuo DNA ti dirà che c'è qualcosa di più importante di te".

L'amore per la figlia

Al podcast, Bradley Cooper ha ammesso che prima di diventare padre non comprendeva i genitori che dicevano 'Morirei in un secondo per mio figlio'. Nei primi mesi di vita della piccola pensava tutt'altro:"Non so nemmeno se davvero amo la bambina. È grande, è bella. La sto guardando trasformarsi" prima che tutto cambi in un istante:"All'improvviso, non c'è dubbio".

Essere padre ha spinto Bradley Cooper a lavorare molto su se stesso, dopo quasi vent'anni di sobrietà, per diventare la sua migliore versione possibile:"Per fare il minor danno possibile a mia figlia" ha concluso la star.