Bloodshot: il primo trailer ufficiale del film con Vin Diesel

Sony ha pubblicato il primo trailer ufficiale di Bloodshot, il cinecomic con protagonista Vin Diesel che esordirà nei cinema americani a febbraio 2020.

Sony apre il sipario su Bloodshot con il primo trailer ufficiale del cinecomic. Che somma in sè un sacco di prime volte importanti: quella della Valiant Comics, al primo adattamento cinematografico di una sua opera, quello di Vin Diesel, star del cinema action ma ancora mai stato protagonista di un cinecomic.
Nella prima clip ufficiale (la seconda in verità se si considera il fulmineo teaser pubblicato solo poche ore fa), non vediamo quasi mai Vin Diesel diventare il pallido Bloodshot dei fumetti, ma quello che viene per il momento mostrato è soprattutto il processo di trasformazione di Ray Garrison, da marito felice ma defunto a macchina umana quasi perfetta. Dove il 'quasi' si manifesta nella continua ribellione del neonato Bloodshot alla compromissione della sua memoria e degli unici ricordi che potrebbero riconnetterlo al proprio passato.

Tratto dall'omonimo fumetto pubblicato da Valiant Entertainment, al centro della storia di Bloodshot ci sarà Ray Garrison, un uomo che viene ucciso e riportato in vita con degli "aggiornamenti" tecnologici grazie alla Rising Spirit Technologies che inserisce nel suo corpo miliardi di nanobot. Il protagonista diventa quindi il soldato perfetto potendo guarire rapidamente dalle ferite, avendo la capacità di cambiare forma e interagire con la tecnologia. Ray/Bloodshot soffre però di amnesia e fatica a riconettersi con chi era prima del cambiamento, dovendo inoltre imparare a gestire la sua nuova "natura" di arma grazie all'aiuto di un gruppo di combattenti che hanno subito la stessa procedura.

Dave Wilson, che ha un passato da realizzatore di videogame del calibro di Halo 2, Mass Effect 2 e BioShock, è il regista di Bloodshot, la sceneggiatura è invece firmata da Eric Heisserer, autore di Arrival. Nel cast, oltre a Vin Diesel, anche Toby Kebbell, Sam Heughan, Eiza González, Talulah Riley, Jóhannes Haukur Jóhannesson, Lamorne Morris, Guy Pearce e Alex Hernandez.