Batman v Superman: Zack Snyder spiega la morte di Robin

Il regista ha una sua idea personale degli eventi drammatici che hanno portato Bruce Wayne a trasformarsi nel Cavaliere Oscuro.

Per il momento Zack Snyder non ha anticipato molti dettagli sulla Justice League. Se il futuro del DC Extended Univers è ancora piuttosto nebuloso, il suo passato sta, invece, diventando uno dei temi preferiti del regista di Batman v Superman: Dawn of Justice. Il regista non si stanca di approfondire la mitologia da lui modificata e ripensata.

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Parlando del passato di Bruce Wayne e delle drammatiche esperienze che lo hanno portato a diventare il Batman cinico, disilluso, rabbioso e violento che abbiamo visto interpretato da Ben Affleck, Snyder non ha in mente solo l'assassinio dei genitori, ma anche un'altra importante perdita, quella di Robin. La Batcaverna contiene, infatti, la tuta di Robin ricoperta dai graffiti del Joker.

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Nel corso di un'intervista con IGN, Zack Snyder ha parlato dell'importanza del personaggio di Robin, pur nella sua assenza, e del peso che ha nel passato del Cavaliere Oscuro: "Nella mia mente, Robin è morto circa dieci anni prima, mentre dava la caccia a un giovane Joker (Jared Leto). Per me, è una storia delle origini divertente da tenere presente. Alla base di tutto credo che ci siano la perdita e il sacrificio. In un certo senso Bruce Wayne ha sacrificato tutto per essere Batman. Non ha una vita fuori dalla caverna. Credo che includere la presenza di Robin - Robin morto - aiuti a comprendere il suo passato".