Al via il sequel di Paranormal Activity, stop a District 9

Mentre la Viacom's Paramount Pictures ha già messo in cantiere il sequel del sorprendente horror home-made, la Sony si trova bloccata dalla volontà di Neill Blomkamp e Peter Jackson che daranno vita al sequel di District 9 solo di fronte a una storia forte.

Dopo lo straordinario successo al box office, e dopo l'onore di aver spaventato a morte perfino Steven Spielberg, la Viacom's Paramount Pictures ha messo in cantiere il sequel di Paranormal Activity, horror a bassissimo budget costato appena 15.000 dollari, che finora ha incassato la bellezza di 84,6 milioni di dollari. Il film è stato una delle sorprese della stagione cinematografica americana e ovviamente produrre un sequel a più alto budget eliminerà il fattore sorpresa e la freschezza dell'operazione, ma l'intento della produzione è quello di realizzare una seconda pellicola che abbia il giusto approccio sia a livello creativo che di marketing.

Ben diversa la situazione per District 9. Nonostante il successo stratosferico ottenuto dalla pellicola, che ha superato i 200 milioni di dollari e deve ancora uscire in Oriente, il regista e autore Neill Blomkamp e il produttore Peter Jackson prendono tempo e di fronte alla pressione della Sony dichiarano che il sequel verrà realizzato solo quando vi sarà il tempo materiale per farlo (si pensi ai numerosi impegni di Jackson diviso tra l'imminente uscita di Amabili resti e la produzione di The Hobbit) e soprattutto, quando vi saranno un'idea giusta e una storia degna di essere raccontata. I fan tirano un sospiro di sollievo, mentre la Sony sarà un po' meno soddisfatta.