Il ritratto negato 2016

Nella Polonia post bellica, il famoso pittore Władysław Strzemiński è professore nella Scuola Nazionale di Belle Arti di Łódź. Artista rinomato e co-fondatore della corrente dell'Unismo, viene considerato dai suoi studenti come un riferimento assoluto da seguire, anche se le autorità universitarie e il Ministro della Cultura non sono dello stesso parere.

A differenza di altre personalità fedeli alle dottrine del Partito Socialista, Strzemiński non ha intenzione di asservire la sua arte all’ideologia politica e si rifiuta sistematicamente di assecondare le regole, finché non verrà espulso dall’Università e dal sindacato degli artisti. I suoi studenti, però, continuano a sostenerlo prendendo parte, in privato, alle sue lezioni e trascrivendo la sua Teoria della Visione. Senza lavoro e con problemi fisici che si trascinano, Strzemiński continua a subire l'azione denigratoria dei vertici del Partito nonostante la condizione di povertà e indigenza.