Night Swim: il regista Bryce McGuire tra Spielberg e Stephen King

"Lo stile di King è nel DNA di questo film": intervista a Bryce McGuire, regista di Night Swim, horror ambientato in una piscina che deve molto a Lo squalo di Steven Spielberg e IT di Stephen King. In sala dal 22 febbraio.

Night Swim: il regista Bryce McGuire tra Spielberg e Stephen King

Night Swim vuole fare per le piscine quello che Steven Spielberg ha fatto per l'oceano: il regista Bryce McGuire è stato infatti profondamente impressionato da Lo squalo da bambino e, nel realizzare questo film horror, suo esordio cinematografico, ha tenuto ben presente la lezione del regista. In sala dal 22 febbraio, è la storia di una famiglia che compra una casa con piscina, pensando di aver trovato il posto perfetto. L'acqua invece è più insidiosa di quanto non credano.

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Night Swim: una scena del film

La trama di Night Swim segue la famiglia Waller, composta da Ray (Wyatt Russell), Eve (Kerry Condon), Izzy (Amélie Hoeferle) e Elliot (Gavin Warren). Prodotto da Blumhouse Productions e Atomic Monster di Jason Blum e James Wan, Night Swim è il primo film nato dalla fusione delle due case di produzione, avvenuto il 2 gennaio 2024.

Nella nostra intervista, il regista Bryce McGuire ci ha rivelato cosa lo spaventa quando guarda un film horror, visto che conosce tutti i trucchi del cinema: "La risposta onesta è che se la storia mi prende questo spegne la parte del cervello che analizza l'aspetto tecnico. Se la storia mi prende mi faccio prendere anche dalla paura. Se della storia e dei personaggi mi interessa poco, allora comincio a pensare a come hanno girato le scene, alle lenti usate. Per esempio: Hereditary mi ha terrorizzato. C'è qualcosa che succede in quel film, che non rivelerò, che mi ha sorpreso così tanto da farmi dire: non ho idea di cosa succederà! Mi sono sentito senza controllo, un bambino nelle mani del regista. Ed è una sensazione spaventosa non sapere cosa succederà. Perché di solito lo so! Il segreto è farsi prendere dalla storia."

Night Swim: intervista a Bryce McGuire

Come si crea la tensione in uno spazio piccolo come una piscina? Il regista di Night Swim ha pensato molto a questo: "Abbiamo pensato a come far sembrare un oceano la piscina. Abbiamo usato il grandangolo: l'inquadratura comincia sopra l'acqua e quando vai giù c'è un taglio nascosto e si passa a una lente più larga, che fa sembrare lo spazio più largo di quanto dovrebbe essere. Abbiamo cercato di rendere lo sguardo di un bambino: pensiamo per esempio al gioco Marco Polo. Se non vedi cosa hai intorno la piscina sembra più grande e misteriosa. Perché non vedi i bordi. Non vedi, strizzi gli occhi e vaghi."

"Ciò che non vedi ti riempie la mente: immaginiamo dove siano gli angoli e cosa potrebbe essere lì ad aspettarci. E quando la luce si spegne puoi vedere le tue gambe che scalciano ma non cosa c'è sotto. Abbiamo ricreato l'esperienza soggettiva di un bambino: tutto sembra più grande quando sei piccolo. Quando rivediamo la casa della nostra infanzia ci sembra così piccola! Quando sei un bambino tutto sembra più grande. Abbiamo cercato di ricreare questa cosa."

Le influenze di Steven Spielberg e Stephen King

Bryce McGuire non nasconde le influenze di Lo squalo di Steven Spielberg: "È un albero che continua a dare i suoi frutti! Mi ha fatto venire paura dell'oceano e ho fatto lo stesso con la piscina. È una cosa irrazionale, frutto dell'immaginazione di un bambino. Volevo cercare di ricreare quella stessa sensazione, la paura infantile di uno spazio che dovrebbe essere sicuro, di cui puoi vedere il fondo, è uno spazio piccolo e delimitato, eppure, nella mente di un bambino, quando non c'è più la luce e non si vede il fondo ti terrorizza. Per me era così: ero convinto che lo squalo fosse sotto di me per tirarmi giù!"

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Night Swim: un momento del film

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E nemmeno quelle di Stephen King: "Sono cresciuto leggendo Stephen King. Christine e la macchina di famiglia, Cujo, il cane, IT: penso che questo potrebbe essere un racconto perduto di King. Prendere un luogo familiare, che dovrebbe essere divertente, positivo, e ribaltarlo, renderlo malvagio, è lo stile di King: nel DNA di Night Swim lui c'è parecchio."

Il creature design di Night Swim: Jame Wan ha contribuito

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Night Swim: una scena del film

James Wan è tra i produttori del film e il suo soprannome su Instagram è Creepy Puppet: di creature desing se ne intende. Bryce McGuire conferma che hanno collaborato: "Ha collaborato molto con me a livello creativo. Andavo a casa sua con gli storyboard per raccontargli le scene. Per îl creature design ho lavorato con Fractured FX, che ha realizzato tutti i fantasmi e le creature di The Conjuring, Annabelle e The Nun. È il suo team di fiducia: abbiamo potuto lavorare con i migliori per creare le entità di Night Swim."