Hamlet: Benedict Cumberbatch è un Amleto fiammeggiante in scarpe da ginnastica

Le riprese in alta definizione sottolineano la rilettura moderna, ma fedele nello spirito alla tragedia originale, diretta dalla regista Lyndsey Turner e i piani ravvicinati evidenziano l'interpretazione sfaccettata e ricca di sfumature di Benedict Cumberbatch.

Doppiamente meritevole la consolidata tradizione del National Theatre Live. La scelta di riprendere e trasmettere in diretta o in differita le straordinarie produzioni del più importante teatro inglese permette a tutti gli spettatori impossibilitati a recarsi a Londra di godere della visione; in più la qualità dell'operazione è elevatissima anche a livello cinematografico. E dire che solitamente il teatro sul grande schermo perde tutto il suo appeal. Eppure il National Theatre ha messo a punto una modalità che preserva la visione e al tempo stesso la arricchisce con nuovi dettagli. Nel caso di Hamlet, la tragedia vera e propria è preceduta da un'intervista al protagonista Benedict Cumberbatch e a un dietro le quinte in cui l'attore si reca a far visita a una scuola di East London che ha messo su una versione alternativa del celebre monologo di Amleto.

National Theatre Live: Hamlet - Benedict Cumberbatch vestito da soldato
National Theatre Live: Hamlet - Benedict Cumberbatch vestito da soldato

Nexo Digital garantisce la distribuzione italiana di questi piccoli gioielli, visioni uniche tanto più che, malgrado le richieste accorate dei fan, NTLive non si decide a diffondere in DVD le pièce più recenti. Hamlet arriverà nei cinema italiani il 19 e 20 aprile, ma il Torino Film Festival ci ha regalato la visione in anteprima dello spettacolo. Una gioia per gli occhi per gli amanti del teatro classico, per gli appassionati del Bardo e per le innumerevoli fan di Benedict Cumberbatch sparse nei cinque continenti.

Essere o non essere

National Theatre Live: Hamlet - Benedict Cumberbatch è Amleto
National Theatre Live: Hamlet - Benedict Cumberbatch è Amleto

Le riprese in alta definizione sottolineano la rilettura moderna, ma fedele nello spirito alla tragedia originale, diretta dalla regista Lyndsey Turner e i piani ravvicinati evidenziano l'interpretazione sfaccettata e ricca di sfumature di Benedict Cumberbatch. Il suo Amleto fragile e nervoso, le sue battute a tratti sussurrate e a tratti urlate, sono frutto di un ripensamento del bagaglio classico e di tutte le innumerevoli versioni della tragedia che hanno preceduto questo lavoro. D'altronde Amleto è una delle opere teatrali più rappresentate di sempre e chiunque si accosti alla materia deve fare i conti con i giudizi del pubblico che, volente o nolente, conosce la pièce a menadito. In tal senso l'Amleto di Cumberbatch, con la sua divisa da soldatino di piombo, le sue felpe oversize e le scarpe da ginnastica, è assai lontano dall'immagine tradizionale del Principe di Danimarca meditabondo e di nero vestito. In più la regista Lyndsey Turner scommette sull'ironia contenuta nella tragedia imponendo agli attori di sottolineare le battute sparse qua e là nello spettacolo.

Il look contemporaneo, la voce profonda di Cumberbatch piegata ora a strazianti lamenti ora a battute pronunciate con un'inedita dolcezza ci propongono un Amleto più umano, meno iconico, più vicino al quotidiano. Questa rilettura forse non convincerà i puristi del Bardo. D'altronde quando ci si trova tra le mani un'opera celebre come questa, l'unico modo per dimostrare la propria creatività è tradirla nei modi e nelle forme ritenuti più adeguati. E Lyndsey Turner non si tira indietro.

Amleto umano, troppo umano

National Theatre Live: Hamlet - Benedict Cumberbach sul palco nei panni di Amleto
National Theatre Live: Hamlet - Benedict Cumberbach sul palco nei panni di Amleto

In apertura della pièce del National Theatre Live, Amleto ci accoglie con abiti sportivi, seduto in terra nella sua stanza, con un grammofono al suo fianco da cui si diffondono le note di Nature Boy di Nat King Cole. Poco più avanti lo ritroveremo a tavola con la famiglia con indosso una felpa con cappuccio e una maglietta di David Bowie. Quanto a Ofelia (Sian Brooke), la vediamo impegnata a fotografare del vino caduto sul pavimento. E' un'anima sensibile, fragile, attratta e terrorizzata da Amleto al tempo stesso, complice e succube dell'umbratile umore del Principe che, di fronte alla notizia della morte della ragazza, confesserà con la voce spezzata di averla amata sul serio.

Trattandosi della messa in scena di una regista, le figure femminili acquistano un peso centrale. Ofelia in primis, ma anche Gertrude, interpretata dalla straordinaria Anastasia Hille, si mostra nella sua potenza, nella sua volontà di governare a fianco di Claudio e nell'apparente assenza di rimorso nei confronti del marito defunto. Grazie alle telecamere del National Theatre Live, possiamo esplorare con lo sguardo le straordinarie scenografie realizzate da Es Devlin sul palco del Barbican. Elsinore si trasforma in una villa cupa e immensa in cui dominano i colori del grigio e del marrone. Tra scale ripide, dipinti, teste di cervo e armi appese alle pareti, spicca un castello in miniatura nella stanza dei giochi di Amleto, doppio della guerra realmente combattuta sui campi di battaglia. Che siate puristi del teatro classico o amanti della modernità, le tre ore di Amleto sono una visione da non perdere. E passano in un lampo. Garantito!

Movieplayer.it

4.0/5