Medici: Masters of Florence, intrighi, menzogne, sesso e violenza a Palazzo Vecchio

A giudicare dal primo episodio, Frank Spotnitz sembra voler premere sul pedale del dramma a tinte forti gettando le basi per un mistero da risolvere tra bugie, tradimenti e inganni politici.

Negli ultimi anni Firenze è tornata a essere una delle location più ambite dalle produzioni internazionali. Il "rinascimento dell'audiovisivo" è passato attraverso l'eccessivo Da Vinci's Demons, serie Starz in cui gli splendidi paesaggi fiorentini sono stati ricostruiti nel ben più economico Galles. Poi è stata a volta di Hannibal che, nel rispetto dei romanzi di Thomas Harris, ha ambientato parte della sesta stagione nel capoluogo toscano usando location prestigiose come gli Uffizi, San Lorenzo e Piazza Santa Maria Novella. Per non parlare di una superproduzione hollywoodiana come Inferno di Ron Howard che ha paralizzato la città per settimane con gran gioia dell'amministrazione, visto l'effetto spot. Nessuna serie, però, ha più diritto de I Medici di fare proprie location storiche come Palazzo Vecchio o la Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

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Medici, Masters of Florence: un primo piano di Dustin Hoffman
Medici, Masters of Florence: un primo piano di Dustin Hoffman

Rai e Lux Vide hanno deciso di fare le cose in grande per raccontare la storia di una delle famiglie simbolo del Rinascimento, che ha reso grande Firenze trasformandola nel fulcro della vita culturale, artistica ed economica italiana. Otto gli episodi previsti, due a serata, che andranno in onda su Rai Uno a partire da martedì 18 ottobre. Focus della serie tv sarà il personaggio di Cosimo de' Medici, noto sui libri di storia come Cosimo il Vecchio, nonno di Lorenzo il Magnifico, il suo rapporto contrastato col fratello Lorenzo e la ribellione mancata all'autorità del padre Giovanni di Bicci, abile banchiere e fautore della fortuna dei Medici.

Il Rinascimento italiano visto dagli americani

Medici, Masters of Florence: Sarah Felberbaum in una scena
Medici, Masters of Florence: Sarah Felberbaum in una scena

Il primo episodio di I Medici, intitolato Il peccato originale, si apre con una spettacolare sequenza che mostra, in montaggio alternato, la morte di Giovanni di Bicci che si consuma nella quiete della campagna fiorentina e un tumultuoso funerale nel centro città. Dopo aver fatto esaminare il cadavere del padre, Cosimo apprende che il genitore è stato avvelenato con la cicuta e decide di tenere segreta l'informazione affidando al braccio destro Marco Bello il compito di individuare il colpevole. Fin dall'incipit, lo show dimostra di essere frutto di una sintesi tra rigore storico e licenza romanzesca, tra tradizione e modernità. Senza arrivare allo sguardo morboso de I Tudors - Scandali a corte o all'allure action (e un po' pacchiano) di Da Vinci's Demons, con questa produzione la fiction Rai subisce una scossa tellurica di notevoli proporzioni.

Medici: Masters of Florence: Dustin Hoffman un'immagine della serie
Medici: Masters of Florence: Dustin Hoffman un'immagine della serie

Tutto merito della sinergia tra sguardo italico sul passato e propulsione narrativa angloamericana. Il respiro internazionale di Medici: Master of Florence passa attraverso i roboanti nomi che compongono il cast a partire da Dustin Hoffman, che interpreta Giovanni de Bicci, passando per Richard Madden, Robb Stark de Il trono di spade nonché Principe Azzurro di Cenerentola che ora prova a scrollarsi di dosso il ruolo da sex symbol teen approdando a un personaggio adulto e sfaccettato come Cosimo de' Medici. I puristi della storia rabbrividiranno di fronte a certe libertà (nel primo episodio vediamo il Concilio di Pisa spostato a Roma per introdurre il tema della passione di Cosimo per l'arte, passione repressa per tener fede alla volontà paterna), d'altronde per rendere realmente appetibile la serie tv Lux Vide ha coinvolto nel progetto Frank Spotnitz, cosceneggiatore di X-Files e autore dell'intrigante The Man in the High Castle.

Cosimo, signore di Firenze e del piccolo schermo

Medici, Masters of Florence: Richard Madden in una scena
Medici, Masters of Florence: Richard Madden in una scena

Medici: Masters of Florence nasce dalla collaborazione tra Frank Spotnitz e Nicholas Meyer. A giudicare dal primo episodio, i due autori sembrano voler premere sul pedale del dramma a tinte forti gettando le basi per un mistero da risolvere tra bugie, tradimenti, sesso, violenza e inganni politici. Su tutti si erge la figura di Cosimo de' Medici, fotografato in uno dei momenti chiave della sua esistenza, la trattativa per succedere al padre dopo la sua morte nonostante la volontà avversa delle famiglie fiorentine rivali. Nel tentativo di costruire un personaggio all'altezza di reggere lo show, gli autori mostrano tutto lo sforzo fatto nel rendere Cosimo una figura di grande levatura morale, seppur non privo di ombre. La scelta di costruire la sua personalità e la storia della sua famiglia attraverso flashback continui ci permette di comprendere la sua riluttanza nei confronti delle soluzioni violente, lui che avrebbe preferito fare l'artista piuttosto che il banchiere, e al tempo stesso ci svela la sua spregiudicatezza politica laddove necessario. Sua è, infatti, l'idea del ricatto sessuale ai danni del Cardinale avverso ai Medici per far eleggere il Papa vicino alla famiglia.

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Luci e ombre nel cast

Medici, Masters of Florence: un primo piano di Annabel Scholey
Medici, Masters of Florence: un primo piano di Annabel Scholey

Nel ruolo di Cosimo, Richard Madden ce la mette tutta. Nei continui salti tra passato e presente viene aiutato da un leggero trucco e dal taglio di capelli a colmare il gap tra la versione giovanile di Cosimo e quella matura che, al momento della successione al padre, ha 40 anni. Intenso e determinato, il suo personaggio buca lo schermo così come il suo braccio destro Marco Bello, interpretato da Guido Caprino, tanto devoto alla sua causa quanto misterioso e imprevedibile. Ancor più della moglie di Cosimo, Contessina, a catturare l'attenzione nel primo episodio è il personaggio di Bianca, interpretato da Miriam Leone, bellissima lavandaia che, per guadagnare qualche soldo, posa nuda per gli studenti d'arte romani. La sua folgorante relazione con Cosimo rappresenta uno dei momenti più intriganti del primo episodio e pur avendo poco tempo a disposizione, la Leone ci regala un personaggio che rimarrà impresso a lungo nonché un fugace nudo integrale.

Medici, Masters of Florence: Guido Caprino in mezzo alla folla
Medici, Masters of Florence: Guido Caprino in mezzo alla folla

In un cast all'altezza (siamo curiosi di vedere all'opera il Brunelleschi di Alessandro Preziosi che verrà introdotto nel secondo episodio) il meno convincente, a un primo sguardo, risulta proprio Dustin Hoffman. Nel ruolo del patriarca dei Medici, Hoffman naviga a vista senza donare troppo di sé al personaggio, ma chissà che in uno dei futuri flashback il mattatore non ci stupisca. In un generale plauso all'ottimo inglese sfoderato da tutti gli interpreti italiani, che potrà essere apprezzato solo dal pubblico internazionale, Firenze si erge protagonista tra i protagonisti. I palazzi storici, i fiorenti cortili, le piazze, le strade e l'insistita visione del moncone di Cupola di Santa Maria del Fiore - che verrà ultimata grazie all'intervento del Brunelleschi - invadono ogni inquadratura con la loro eleganza, teatro dei drammi dei Medici. In un tripudio di eccellenza artistica e architettonica, il pubblico sensibile alla bellezza non potrà che apprezzare.

Movieplayer.it

3.0/5