Dominion: Commento al terzo episodio, Broken Places

Sulla falsariga del precedente, il terzo episodio di Dominion non aggiunge molto in termini di trama, ma si concentra sugli intrighi e la definizione di alcuni personaggi.

Il plot

Non è facile essere il Prescelto ed Alex ha un po' di difficoltà ad accettare di esserlo. D'altra parte c'erano molti altri bambini nati il suo stesso giorno, come fa Michael ad essere sicuro che sia lui quello giusto?
Andare via da Vega, però, non basta a mettere al sicuro sé ed i suoi cari ed gli scagnozzi di Gabriel non fanno fatica a rintracciarlo e combatterlo, ma Alex per fortuna può contare sull'aiuto di Michael, che resta ferito nello scontro.

A Vega le macchinazioni politiche continuano e Claire si trova a dover decidere tra lo sposare William e seguire le sue responsabilità o scegliere Alex e fare quello che il cuore le suggerisce. E mentre David Whele continua le sue macchinazioni, il Generale Riesen decide di scegliere la linea dura ed aumentare i controlli per snidare gli Angeli che si nascondono tra la popolazione.

Cosa ci è piaciuto

Dominion: Roxanne McKee nell'episodio Broken Places
Dominion: Roxanne McKee nell'episodio Broken Places

Anche se Broken Places è l'episodio peggiore tra i tre andati fin qui in onda di Dominion, non mancano anche questa settimana un paio di punti da sottolineare: prima di tutto si conferma la volontà e lo sforzo di discostarsi da Legion, pur in modo meno riuscito che in precedenza, e resta apprezzabile il lavoro fatto sui personaggi e sulla costruzione del background politico di Vega, con i suoi intrighi e le presumibili alleanze. Il personaggio che ottiene i benefici maggiori dalla costruzione dello script di questa settimana è il William Whele di Luke Allen-Gale, che nel corso dell'episodio acquisisce spessore e prime sfumature.

Cosa non ci è piaciuto

Dominion: Luke Gale nell'episodio Broken Places
Dominion: Luke Gale nell'episodio Broken Places

Il personaggio che meno ci ha convinti questa settimana è invece proprio il protagonista Alex, il cui sviluppo sembra soltanto un'estensione di quanto già introdotto in precedenza ed aggiunge poco al suo carattere ed i suoi dubbi. Si conferma non eccelsa la qualità di molti effetti visivi ed allo stesso modo non ci ha soddisfatti l'ulteriore spostamento verso un tono trash che ricorda maggiormente atmosfere e situazioni del film da cui Dominion deriva, a cominciare dalla sequenza iniziale di Broken Places che mostra l'incontro tra William Whele e Gabriel in un diner nel deserto (invidiabile, tra l'altro, la disinvoltura con cui tutti sembrano uscire dalle città fortificate, che dovrebbero rappresentare i luoghi più sicuri).

Note a margine

Dopo i primi due episodi firmati in prima persona, il creatore e showrunner di Dominion si mette da parte e lascia la stesura dello script a Dario Scardapane e Damien Ober. Alla regia si conferma Rick Jacobson che aveva già firmato il precedente Godspeed ed infatti si nota una continuità tra i due episodi, entrambi inferiori alla première di questa nuova serie SyFy.

Dominion: Tom Wisdom in Broken Places
Dominion: Tom Wisdom in Broken Places

What's Next

Il secondo e terzo episodio della serie hanno confermato alcuni temi introdotti del pilot, virando sempre più al trash che contraddistingueva Legion, ma hanno fatto avanzare poco la trama orizzontale, concentrandosi più sull'aggiunta di dettagli ad alcune delle pedine che animano la storia. Rafforzato il background ed i suoi interpreti, ci aspettiamo già dal prossimo The Flood un'accelerazione nello scenario principale dello show: la guerra tra Angeli e umani.
Ed è pur vero che abbiamo lasciato Michael ferito, ma al terzo episodio di una nuova serie non ci sentiamo di dover temere per la sorte di uno dei protagonisti... ma non sarebbe male essere smentiti ed essere stupiti dal primo vero twist di Dominion.

Movieplayer.it

2.5/5