Buon Natale da Candy Cane Lane, la recensione: Eddie Murphy e un'allegra (ma troppo lunga) commedia natalizia

La recensione di Buon Natale da Candy Cane Lane: una lunghezza eccessiva finisce per smorzare l'allegria della commedia di Reginald Hudlin con Eddie Murphy. Jillian Bell, versione elfo cattivo, vale la visione. Su Prime Video.

Buon Natale da Candy Cane Lane, la recensione: Eddie Murphy e un'allegra (ma troppo lunga) commedia natalizia

Apriamo la recensione con una domanda: ma il Natale, è meglio viverlo o attenderlo? Un quesito non banale, che ci ronzava in testa intanto che scorrevano le due ore del coloratissimo Buon Natale da Candy Cane Lane di Reginald Hudlin, che ritrova Eddie Murphy e il produttore Brian Grazer dal lontano 1992, quando uscì il cult Il principe delle donne. Qui, ovviamente, il tono è diverso, a metà tra la commedia natalizia, il fantasy e il family movie, disteso e rilassato per essere visto sul divano di casa (ma lo diciamo subito, la durata è eccessiva per un film di questo tipo).

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Eddie Murphy in Candy Cane Lane

Disponibile su Prime Video, Natale da Candy Cane Lane ha dalla sua tutto il fascino delle Christmas Holidays, che negli USA vengono vissute enfatizzando le facciate delle case grazie alle sfarzose e vistose lucidi, rendendo i viali e i vialetti delle specie di centrali elettriche visibili dallo Spazio (ecco perché il Natale è meglio aspettarlo che viverlo!). Da questo simpatico pretesto, arriva il film di Reginald Hudlin, e scritto da Kelly Young che, per l'idea, ha preso spunto dalla sua infanzia. Luci, lucine e un'avventura che segue la traccia principale del film, portando a sovrapporre più storie (un po' troppe) e più personaggi (un po' troppi).

Buon Natale da Candy Cane Lane, la trama: sfida natalizia per Eddie Murphy!

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Buon Natale da Candy Cane Lane: Eddie Murphy, Jillian Bell, Madison Thomas in una foto

Il pretesto di Buon Natale da Candy Cane Lane, lo dice già il titolo, è il tradizionale concorso che si tiene in un sobborgo di Los Angeles ogni Natale: la Candy Cane Lane, dove vince chi meglio decora la propria casa. Intenzionato a vincere, Chris Carver (Eddie Murphy) stringe un accordo di cui si pentirà amaramente: Pepper (Jillian Bell), un'ambigua individua, convince l'uomo ad accettare il patto, in cambio di un pizzico di magia che lo aiuterà a rendere la sua casa la più bella e la più luminosa del quartiere. Peccato, che l'accordo è un tranello: Pepper è malvagia, e trasforma le sue vittime in piccole bamboline di plastica, divenute degli addobbi natalizi. Per Chris e per tutta la sua famiglia inizia una corsa contro il tempo per spezzare la maledizione e rompere l'accordo.

Colori, allegria e una durata davvero eccessiva

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Buon Natale da Candy Cane Lane: una foto del film

Ma insomma, a conti fatti, quello di Reginald Hudlin è destinato a diventare un nuovo classico natalizio? Diremmo di no, ma potrebbe dare il via ad un'ipotetica saga che torna, puntuale, non appena si accendono gli alberi addobbati. Tuttavia, l'atmosfera strampalata e ricca d'azione lo rende funzionale alla missione votata all'intrattenimento, affidando ad Eddie Murphy - e ad un gruppetto di piccoli pupazzetti animati grazie ad una buona CGI - la riconoscibilità comica. Un divertimento, c'è da dire, mai troppo esagerato. Ecco, entrando nel vivo del giudizio, se l'azione non manca, manca invece un certo legame generale (più nella sceneggiatura che nella regia, e anzi Hudlin è bravo a restare coerente con i tanti impulsi che si accalcano), che pare scollato e spesso forzato tra il tono fantastico e quello, invece, che ha a che fare con commedia.

Alla fine, la visione di Buon Natale da Candy Cane Lane pare settata per non richiedere chissà quale sforzo, nonostante poi ci siano diverse sottotrame che accumulano personaggi e situazioni, facendoci sentire il peso delle due ore. Un inciso: oggi la distribuzione streaming ha dei timing prestabiliti, e raramente si scende sotto i 100 minuti. Ora, al netto di tutto, allungare una commedia come quella di Reginald Hudlin, votata al fantasy, alla leggerezza, allo spirito natalizio, è oggettivamente eccessivo; facendoci perdere, a più riprese, il filo e l'attenzione, abbagliati dalle luci ad intermittenza di un Natale che, sembra dire il film, pare abbia perso i suoi contorni più spirituali. Menzione speciale per l'irresistibile Jillian Bell versione elfo cattivo. Da sola, vale la visione del film.

Conclusioni

Luci, colori e atmosfera natalizia. Una grande Jillian Bell e il talento comico di Eddie Murphy. Basta? Insomma. Perché, come detto nella recensione, Buon Natale da Candy Cane Lane soffre troppo le due ore di durata. Un timing eccessivo, visto il film e visto il tono, che smorza il divertimento e la tenuta dell'attenzione. Simpatici gli omini di plastica, resi credibili da una buona CGI.

Movieplayer.it
2.5/5
Voto medio
3.8/5

Perché ci piace

  • Le luci di Natale?
  • Jillian Bell, che da sola vale la visione.
  • Gli effetti in CGI sono buoni.

Cosa non va

  • La lunghezza è eccessiva.
  • Così eccessiva che vengono aggiunti numerosi personaggi che fanno perdere il punto della storia.
  • Divertente, ma non troppo.