Borg McEnroe in anteprima, Cars 3, Overdrive, Una donna fantastica, Jukai e i voti di un mese in homevideo

La review dell'atteso blu-ray che uscirà a fine mese, il ritorno di Saetta McQueen, Scott Eastwood in versione Fast & Furious, il candidato all'Oscar come miglior film straniero e un thriller-horror tra Usa e Giappone al centro della rubrica homevideo. E ancora Lake Bodom, The Devil's Candy, Johnny Hallyday in Parliamo delle mie donne, Uninvited e Operation Chromite.

La recensione in anteprima del blu-ray che uscirà a fine mese di Borg McEnroe, l'avvincente film sulla rivalità fra i due grandi tennisti e sul loro match più famoso a Wimbledon, apre la nostra rubrica mensile dedicata all'homevideo. Che poi prosegue con un altro titolo di grande richiamo, ovvero Cars 3, superbo prodotto di animazione con il terzo capitolo delle avventure di Saetta McQueen. Spazio poi alla velocità, alle auto di lusso e all'adrenalina di Overdrive, film che ricalca la saga di Fast & Furious, e quindi a Una donna fantastica, candidato agli Oscar come miglior film straniero e già protagonista a Berlino.

Borg McEnroe: Shia LaBeouf e Sverrir Gudnason in un momento del film
Borg McEnroe: Shia LaBeouf e Sverrir Gudnason in un momento del film

Si prosegue con Uninvited - Marcelo Burlon, docmentario su un controverso perosnaggio del mondo della moda, e poi con Jukai - La foresta dei suicidi, avvincente il thriller-horror che unisce estetica americana a cultura giapponese. Ricordiamo poi l'ultima apparizione di Johnny Hallyday con Parliamo delle mie donne, per poi fare spazio a due horror: l'inquietante The Devil's Candy a tutto heavy metal, e Lake Bodom, ispirato a efferati omicidi realmente avvenuti. A chiudere Operation Chromite, su un epiosdio cruciale della guerra di Corea.

L'anteprima di un blu-ray da non perdere: Borg McEnroe

IL FILM. Un viaggio avvincente nei meandri di una delle più grandi rivalità della storia dello sport, con flashback sulla loro infanzia e un focus sul loro scontro più famoso, la finale di Wimbledon 1980. Borg McEnroe, diretto da Janus Metz Pedersen, è un film davvero appassionante e, ovviamente, per gli appassionati di tennis e di questi due campioni, assolutamente imperdibile. Formidabili nelle interpretazioni dei due protagonisti, gli attori Sverrir Gudnason (che nel film diventa praticamente identico a Borg) e Shia LaBeouf, ma anche l'impeccabile ricostruzione delle atmosfere dell'epoca contribuisce alla riuscita del prodotto.

IL BLU-RAY. Grazie a Lucky Red abbiamo potuto visionare in anteprima il blu-ray di Borg McEnroe che uscirà a fine mese, tecnicamente ottimo e discreto negli extra. Il video è splendido per la capacità di riprodurre le atmosfere della Wimbledon anni Ottanta: in particolare gli esterni e le partite di tennis rivelano un dettaglio incisivo e appagante, efficace anche nei minimi particolari. Negli interni o nelle scene meno illuminate, prevale invece una certa mordibezza, con un quadro che si un po' troppo flou in alcune circostanze. Molto buono il croma, anch'esso capace di richiamare in maniera suggestiva i colori dell'epoca. Ancora più convincente l'audio, mentre per quanto riguarda gli extra, oltre al trailer troviamo una serie di interviste al regista Janus Metz Pedersen (9') e agli attori Sverrir Gudnason (6'), Shia LaBeouf (7'), Stellan Skarsgård (7') e Tuva Novotny (5'). Sotto questo aspetto si poteva fare certamente di più.

DA NON PERDERE. L'audio DTS HD Master Audio 5.1, presente sia in italiano che nella traccia originale, riveste indubbiamente un ruolo decisivo per piombare in mezzo al campo da tennis durante la famosa partita. In effetti l'impatto della pallina sulla racchetta ha un suono secco e deciso, ma tutta l'ambienza attorno, dal pubblico agli sforzi dei giocatori, circonda lo spettatore con un buon intervento dell'asse posteriore e un appoggio discreto ma puntuale del sub, riuscendo a riprodurre in modo efficace gli effetti di una partita. I dialoghi puliti e chiari completano un ottimo reparto.

Borg McEnroe: Shia LaBeouf e Sverrir Gudnason in una scena del film
Borg McEnroe: Shia LaBeouf e Sverrir Gudnason in una scena del film

Il ritorno di Saetta McQueen: Cars 3

IL FILM. Terzo capitolo delle avventure di Saetta McQueen: in Cars 3, diretto da Brian Fee, il campione comincia a far fatica a star dietro all'avanzare dei giovani piloti e alle loro tecnologie sempre più avanzate. Soprattutto Jackson Storm comincia a vincere sempre offuscando la stella di Saetta, che per tornare alla ribalta si rivolge a un'insegnante di guida, la giovane Cruz Ramirez, un'auto dal giallo fiammante. Dopo aver passato varie avventure tra cui una Demolition Race, Saetta si sente pronto per sfidare Jackson Storm.

IL BLU-RAY. Il blu-ray di Cars 3 targato Walt Disney Studios Home Entertainment è di altissimo livello tecnico, ma con extra un po' fiacchi. Fantastico il video (ne parliamo più avanti), ma tra auto che sfrecciano sui circuiti, motori, derapate e acrobazie varie, anche l'audio è decisamente spettacolare. Inevitabilmente il DTS HD Master Audio 7.1 originale possiede, è il caso di dirlo, una marcia in più, e si rivela molto aggressivo nei rombi di motore nonché preciso nei panning con i bolidi che balzano da un diffusore all'altro con indubbia efficacia, con una direzionalità perfetta. Notevole anche l'ambienza e il contorno, sempre molti ricchi. Il DTS 5.1 italiano, pur coinvolgente, esuberante e dotato di buona dinamica, ha qualche arma in meno, con un asse posteriore meno grintoso e dettagliato, nonché bassi meno pronunciati. Discreti gli extra. Troviamo il commento audio, il corto Lou (7'), che è anche sul disco 3D, poi Scuooola di piloti di Miss Fritter (3'), in pratica un divertente spot per vecchie auto, poi Pronti alla gara (6') con l'intervista al pilota professionista William Byron, e infine Cruz Ramirez: l'auto gialla che può (8'), uno sguardo ravvicinato alla realizzazione del nuovo personaggio chiave del film.

DA NON PERDERE. Nella confezione a due dischi contenente la versione 3D e quella 2D, Cars 3 dà il suo meglio per il piacere degli occhi dello spettatore. Già la versione 3D convince per profondità di campo, sensazione del volume delle auto e separazione dei piani, ma la versione 2D, formidabile per dettaglio, regala perfino qualcosa in più sul piano dell'esuberanza cromatica. Il colore vivo e sgargiante delle auto, soprattutto il rosso e il giallo, esplode dallo schermo e colpisce l'occhio con tonalità abbaglianti. Eccezionale la resa poi delle carrozzerie, anche quelle metalizzate, con riflessi e particolari lucidi riprodotti in maniera perfetta. Notevole anche la ricchezza di particolari nello sporco, nei graffi e sui dettagli arrugginiti delle auto.

Cars 3: un'immagine del film d'animazione
Cars 3: un'immagine del film d'animazione

Furti, auto di lusso e alta velocità: Overdrive

IL FILM. Adrenalina, motori, furti, belle donne e velocità: una formula che richiama un po' la saga di Fast & Furious questa utilizzata da Overdrive, film diretto da Antonio Negret che vede Scott Eastwood come protagonista. Al centro della vicenda due fratellastri esperti nel furto di auto di lusso, vengono ingaggiati per rubare una preziosa vecchia Bugatti. Finiranno al centro di una battaglia fra due boss della malavita della Costa Azzurra, entrambi collezionisti di auto d'epoca di lusso, dovendosi districare tra l'uno e l'altro e rischiando la vita. Scene di azione spettacolari, sgommate e duelli ad alta velocità non mancano e la fanno da padroni.

IL BLU-RAY. Un gran bel blu-ray quello confezionato da Koch Media per Overdrive, che si rivela ottimo sul piano tecnico e ricco di contenuti speciali. Il video è convincente e beneficia di una fotografia luminosa con un dettaglio incisivo nei primi piani e nelle panoramiche, un croma abbagliante che riproduce i fantastici colori della Costa Azzurra e pochi momenti più morbidi, soprattutto in qualche scena di azione. Ma l'audio è ancora più efficace con una traccia DTS HD Master Audio 5.1 davvero esplosiva, grazie a un sub potente ed energico che spara i suoi bassi senza risparmio e a un asse posteriore incisivo e preciso nei panning nelle numerose scene di azione.

DA NON PERDERE. Ma a sorprendere è anche un reparto extra davvero interessante, la cui punta di diamante è un backstage di 30 minuti interamente dedicato a illustrare la lavorazione le riprese sul set, con alcuni momenti davvero curiosi. Ma non è tutto: oltre al trailer, seguono tre speciali su stunt, film e autovetture (totale 6' e mezzo) e poi le interviste a Scott Eastwood (2' e mezzo), Freddie Thorp (2'), Ana de Armas (3'), Gaia Weiss (2') e il regista Antonio Negret (4' e mezzo).

Overdrive: Scott Eastwood e Freddie Thorp in un momento del film
Overdrive: Scott Eastwood e Freddie Thorp in un momento del film

Il candidato all'Oscar come miglior film straniero: Una donna fantastica

IL FILM. Vincitore dell'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura al festival di Berlino 2017 e candidato agli Oscar come miglior film straniero, Una donna fantastica diretto da Sebastián Lelio è la storia della trans Marina (una bravissima Daniela Vega), cameriera e cantante che ha una relazione con un uomo più anziano, che per lei ha lasciato moglie e famiglia. Ma quando l'uomo morirà proprio quando è con lei, Marina dovrà fare i conti con tutti i pregiudizi della famiglia e della società, cercando però di andare avanti con forza e coraggio.

IL BLU-RAY. Una donna fantastica è disponibile anche in alta definizione con un blu-ray Lucky Red distribuito da CG Entertainment. Il video è di buon livello, il quadro si mantiene solido anche nelle scene con viraggi estremi di colore, rivelando un dettaglio nel complesso soddisfacente. C'è però una certa granulosità che affiora e che in qualche occasione sembra un po' eccessiva. Ottimo l'audio, un DTS HD master Audio 5.1 che sia in italiano che in spagnolo regala una bella spazialità di insieme, con un asse posteriore attivo nell'ambienza e un mix corposo che dà il suo meglio in occasione delle belle musiche.

DA NON PERDERE. Una bella sorpresa dagli extra, con un'ora di contributi. Oltre al trailer, infatti, troviamo un bel backstage di 32 minuti, ricco di immagini sul set, momenti della lavorazione, curiosità e interventi dei realizzatori. A questo poi si aggiunge l'intera conferenza stampa di presentazione del film, con altri 30 minuti di materiale.

Una donna fantastica: Daniela Vega in una scena del film
Una donna fantastica: Daniela Vega in una scena del film

Natalie Dorman fra thriller e horror: Jukai - La foresta dei suicidi

IL FILM. La terrificante foresta giapponese di Aokigahara, luogo contraddistinto da un alto tasso di suicidi, è la vera protagonista di Jukai - La foresta dei suicidi, thriller-horror che fonde estetica americana e cultura giapponese, con protagonista Natalie Dormer, star de Il trono di spade. Quando la sorella gemella non dà più notizie di sé dopo essersi inoltrata nella famigerata foresta ai piedi del monte Fuji, Sara vola in Giappone per cercarla. Decisa a trovarla, si inoltrerà senza paura nella foresta, per scoprire però che forze paranormali sembrano avvolgere chiunque si inoltri nei sentieri.

IL BLU-RAY. Jukai - La foresta dei suicidi è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Koch Media della collana Midnight Factory. Molto buono il video, nonostante le problematiche condizioni di alcune scene, mentre l'audio è proposto in DTS HD Master Audio 5.1 sia in italiano che in originale. Una traccia lossless coinvolgente, soprattutto nei momenti delle strane apparizioni, ma capace anche di riprodurre in modo adeguato i rumori della foresta. Forse in alcuni momenti i rear potevano essere ancora più incisivi. Extra sufficienti con un b-roll di riprese sul set (5'), e le interviste al regista Jason Zada (3' e mezzo) e alla protagonista Natalie Dormer (2'). Senza dimenticare il booklet all'interno della confezione.

DA NON PERDERE. La parte più convincente resta sicuramente il video. Brillante, dettagliato e cromaticamente rigoglioso negli esterni ben illuminati, il video se la cava egregiamente anche nei tantissimi momenti di oscurità o penombra: in queste circostanze, in un contesto ovviamente più soft e lievemente più rumoroso, il quadro mantiene sempre una sua solidità e compattezza, senza dar adito a sbavature, e facendo emergere comunque i particolari dalle ombre.

Jukai - La foresta dei suicidi: Natalie Dormer in una scena del film
Jukai - La foresta dei suicidi: Natalie Dormer in una scena del film

Per rivedere ancora Johnny Hallyday: Parliamo delle mie donne

IL FILM. È appena uscito in homevideo Parliamo delle mie donne, film del 2014 di Claude Lelouch e una delle ultime apparizioni di Johnny Hallyday, qui gran protagonista, scomparso lo scorso dicembre. Hallyday interpreta un ex fotografo di guerra che si ritira in una casa di montagna, ormai quasi dimenticato dalle quattro figlie avute da quattro donne diverse. Ma qui nasce un nuovo amore e anche una grande sorpresa. Nel cast anche Sandrine Bonnaire.

IL DVD. Parliamo delle mie donne è disponibile in homevideo con un DVD Mustang distribuito da CG Entertainment. Il video è buono e convincente negli esterni che ben descrivono il paesaggio montano, mentre l'audio multicanale dolby digital 5.1, presente sia in italiano che in francese, restituisce dialoghi chiari e precisi e dal timbro robusto, ma un'ambienza a tratti un po' timida, anche se il suono delle belle canzoni esce corposo e avvolgente dai diffusori. Deludenti invece gli extra, visto che c'è solamente il trailer.

DA NON PERDERE. La parte più convincente resta il video. Soprattutto gli esterni sono spettacolari, con un quadro solido della montagna e dei dintorni della casa, un ottimo dettaglio nei primi piani e un croma brillante e piacevole. Va registrata solo qualche sbavatura nella riproduzione della vegetazione. Più pastose e confuse alcune scene in oscurità, ma il quadro ha una discreta tenuta anche in queste occasioni più ostiche.

Parliamo delle mie donne: Sandrine Bonnaire, Johnny Hallyday e il regista Claude Lelouch sul set del film
Parliamo delle mie donne: Sandrine Bonnaire, Johnny Hallyday e il regista Claude Lelouch sul set del film

Tra voci diaboliche e musica metal: The Devil's Candy

IL FILM. Un horror meno scontato del solito questo The Devil's Candy, che spazia con disinvoltura tra heavy metal, satanismo, pittura e strane voci. Il film di Sean Byrne racconta di un pittore appassionato di musica metal (Ethan Embry) che assieme a compagna e figlia si trasferisce in una casa dove in passato un folle (il sempre efficace Pruitt Taylor Vince), "guidato" da voci sataniche ed heavy metal scatenato, aveva ucciso i suoi genitori. E mentre il pittore comincia a sentire voci che fanno diventare più cupe le sue opere, il pazzo si presenta alla porta ed entra nelle loro vite.

IL BLU-RAY. Sempre bella la slipcase con cui Koch Media cura la sua collana Midnight Factory, all'interno della quale rientra anche il blu-ray di The Devil's Candy. Il video è discreto ma non del tutto convincente: o meglio è efficace nelle scene luminose con un buon dettaglio e profondità soddisfacente, ma nei momenti in oscurità il quadro si fa piatto e pastoso, con alcune sbavature sui fondali e nel contrasto. Brillante il croma nelle scene chiare. Più convincente l'audio, mentre negli extra troviamo il solo trailer, ma non va scordato il booklet all'interno della confezione.

DA NON PERDERE. Pur non toccando vette eccelse, il DTS HD Master Audio 5.1 presente sia in italiano che in originale fa bene il suo dovere, mostrando i muscoli nei momenti scatenati della musica metal, ma anche quando le voci diaboliche si fanno sentire nella mente dei protagonisti o nella scena dell'incendio. In queste occasioni l'asse posteriore dà un buon apporto alla profondità sonora della scena. Impeccabili i dialoghi.

The Devil's Candy: il protagonista in azione con la sua pittura
The Devil's Candy: il protagonista in azione con la sua pittura

Quei misteriosi omicidi in riva al lago: Lake Bodom

IL FILM. Horror finlandese ispirato a fatti realmente accaduti, Lake Bodom rimanda a un efferato episodio accaduto nel 1960 sulle rive del lago di Bodom, nel quale quattro giovani erano stati uccisi. Molti anni dopo un ragazzo che vuole indagare sul mistero irrisolto trascina con sé un amico e due ragazze per passare una notte sul lago teatro degli omicidi. Ben presto le loto vite saranno in pericolo. Ma attenzione a un finale a sorpresa.

IL BLU-RAY. Come per altri horror, Koch Media ha confezionato anche per Lake Bodom una slipcase della collana Midnight Factory. Il blu-ray è tecnicamente ottimo con un video sempre piuttosto incisivo nel dettaglio e un quadro solido che ovviamente, viste le numerose scene notturne, fisiologicamente è spesso un po' morbido, ma senza mai flessioni particolari. Il nero profondo contribuisce a mantenere grande compattezza al quadro. Ancora più convincente l'audio, mentre gli extra contengono solamente un brevissimo making of sul trucco (poco più di un minuto) e 20 secondi di reazioni del pubblico in sala.

DA NON PERDERE. Grazie alla presenza della traccia DTS HD 5.1 sia in italiano che nell'originale finlandese, l'audio risulta molto coinvolgente quando è il momento di incutere paura e tensione. Oltre a dialoghi sempre chiari e precisi, in occasione dei momenti più efferati i rear entrano con decisione sfoderando i muscoli, mentre il sub supporta bassi piuttosto decisi. Notevole anche le scene finali in auto con un panning perfetto in occasione di un episodio che non citiamo per non spoilerare.

Una scena di Lake Bodom
Una scena di Lake Bodom

Lo sbarco a Incheon nella guerra di Corea: Operation Chromite

IL FILM. la battaglia di Incheon durante la guerra di Corea non è forse molto nota, ma in realtà è una delle più grandi operazioni di sbarco della storia. Operation Chromite, diretto da John H. Lee e con Liam Neeson fra i protagonisti, la racconta e la riporta alla ribalta, anche in maniera decisamente troppo retorica. La storia è quella dell'operazione segreta "Raggi X" portata a termine da otto soldati sudcoreani sotto la guida del generale Usa MacArthur, per cercare informazioni decisive per permettere l'operazione dello sbarco.

IL BLU-RAY. Operation Chromite è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray Minerva-Mustang distribuito da CG Entertainment: un prodotto di buon livello tecnico, ma purtroppo povero di contenuti speciali visto che c'è solamente il trailer. Il video però è efficace, regala un buon dettaglio su tutti gli elementi del piano: forse la resa un po' soft è accentuata dalla fotografia seppiata e giallastra che rimanda all'epoca, ma nel complesso la tenuta è soddisfacente, soprattutto sui primi piani.

DA NON PERDERE. Grazie alle tracce lossless DTS HD presenti sia per l'italiano che per la traccia originale, l'audio resta la parte migliore dell'edizione, anche se il doppiaggio nella nostra lingua sembra a tratti un po' staccato. La resa complessiva è comunque ottima, le scene movimentate con le navi oppure quelle della cruenta battaglia finale, tra spari o bombardamenti, mettono in scena un asse posteriore preciso e molto attivo, nonché un sub vigoroso.

Operation Chromite: Liam Neeson e Sean Dulake in una scena del film
Operation Chromite: Liam Neeson e Sean Dulake in una scena del film

Nel complesso mondo della moda: Uninvited - Marcelo Burlon

IL FILM. Amato e odiato, Marcelo Burlon è una delle figure più originali, influenti e importanti nell'attuale mondo della moda internazionale. In Uninvited - Marcelo Burlon, documentario di Mattia Colombo, si cerca di offrirne un ritratto inedito, pubblico e privato, cercando di coglierne l'affascinante e controversa personalità, attraverso un viaggio nei luoghi che lo hanno accolto.

IL DVD. Uninvited - Marcelo Burlon è arrivato in homevideo grazie a un DVD targato CG Entertainment, di qualità tecnica soddisfacente ma povero di extra. Il video è convincente ed è la parte migliore dell'edizione, mentre l'audio, anche per le tematiche del film, offre soprattutto una buona resa dei parlati ma poco altro a livello di ambienza. Il centrale la fa da protagonista mentre gli altri diffusori si rivelano poco attivi. Nei contenuti speciali c'è solamente il trailer.

DA NON PERDERE. Come accennato, il video si fa valere grazie un quadro che si mantiene solido anche nei fondali, e ripaaga con un dettaglio a tratti ottimo, soprattutto negli elementi in primo piano, e un croma vivo e rigoglioso. Anche le fasi dei spezzoni visivi, fisiologicamente di minor qualità, sono gestite bene nel complesso.

Una scena di Uninvited - Marcelo Burlon
Una scena di Uninvited - Marcelo Burlon