Recensione Il signore e la signora Smith (1941)

I signori Smith sono felicemente sposati da tre anni, adorano bisticciare ma si amano teneramente. Un bel giorno scoprono che, per disguidi burocratici, non sono legalmente sposati e da questo fatto nascono equivoci e spassose schermaglie che rendono questa commedia una tra le più divertenti firmate dal genio della suspense.

Amorevoli inganni

Il signore e la signora Smith formano una giovane e affiatata coppia di coniugi americani degli anni'40. Lui è un affermato avvocato e lei è una donna bella intelligente e indipendente, i due vivono in un lussuoso appartamento di Manhattan, non hanno figli e passano il tempo scambiandosi affettuosi scherzetti.
Un giorno ragionando sul loro felice matrimonio Mrs. Smith (Carole Lombard)chiede al marito se, potendolo rifare, la sposerebbe di nuovo... la risposta le pare scontata, a tal proposito lei dubbi non ne ha, invece il dispettoso consorte le risponde con un serissimo "no".
Mrs. Smith rimane piuttosto seccata da questa rivelazione, sa che è uno scherzo, ma per lei è di pessimo gusto e ha paura che celi un fondo di verità; i dubbi lacerano la sposina e il marito si diverte ad osservare le buffe reazioni di sua moglie.

Ma il gioco si fa ancora più interessante quando i due scoprono che effettivamente non sono legalmente sposati e che per tre lunghi anni hanno vissuto nel peccato!!! E adesso Mr. Smith (Robert Montgomery) gongola, perché vuole tenere la sua promessa sposa sul filo del rasoio prima di provvedere a mettere fine, con nozze riparatrici, allo scandalosa situazione!
Ripensando al "no" secco di suo marito, Mrs. Smith decide che nemmeno lei vuole risposarlo e così passa dalle parole ai fatti e lo caccia di casa! Per vendicarsi in maniera completa dell'oltraggio subito, la dolce signora, non perde tempo e accetta di fidanzarsi con Jeff, un suo vecchio compagno di college e ora socio in affari del suo ex marito! Adesso il signor Smith è messo alle strette si sente ferito nell'onore e farà di tutto per riconquistare la riottosa mogliettina.

Quando si parla dei film di Alfred Hitchcock il pensiero corre subito a intrighi spionistici, donne altere e misteriose, efferati delitti e atmosfere ricche di tensione... eppure il maestro del brivido ha firmato anche deliziose e ormai dimenticate commedie, contraddistinte da un humour per certi versi surreale e demenziale proprio come accade in Il signore e la signora Smith, in cui si ironizza amorevolmente sui piccoli litigi, sulle inevitabili polemiche e sulle incomprensioni che movimentano la vita di ogni coppia felicemente sposata.
Si racconta che questa commedia sia stata uno dei primi lavori a cui Hitchcock si dedicò appena arrivato negli States. La famiglia Hitchcock si era da poco trasferita da Londra a Los Angeles e qui affittò una casa appartenente alla famosa star hollywoodiana Carole Lombard. Si disse che Hitchcock nutrisse una sconfinata ammirazione nei confronti della sua padrona di casa (alcuni parlano di una vera e propria infatuazione...) e quindi quando lei gli propose di fare un film assieme, lui la scritturò subito come protagonista di Mr. and Mrs. Smith. Purtroppo questo sarà uno degli ultimi film girati dalla grande attrice che di lì a poco (nel 1942) perderà la vita in un tragico incidente aereo.

Nel complesso la storia, piuttosto datata, appare gradevolissima ancora oggi a dimostrazione che le scaramucce sentimentali non passano di moda e attirano sempre le simpatie del pubblico.
La coppia Lombard-Montgomery fa faville e risulta effervescente al punto giusto, dosando in modo armonico gli elementi principali di questa commedia rosa ovvero: l'ironia, il sentimentalismo, gli aspetti teneri, scherzosi e buffi che rendono divertente e imprevedibile questo insolito gioco amoroso.