Alien Anthology: il cofanetto in alta definizione

Fox conferma la sua grande attenzione ai titoli storici con un cofanetto tecnicamente eccellente e ricchissimo di extra. Qualitativamente inferiore però il video di Alien 3 e in parte anche il quarto capitolo Alien: la clonazione.

Nel raccontare l'importanza cinematografica della saga di Alien (specie del primo folgorante Alien di Ridley Scott) nel 2010si rischia di essere pleaonastici. Come nel raccontare l'ennesima edizione homevideo che raccoglie tutti i film e li annaffia di extra. Solo che il trasferimento in alta definizione nei sei Blu-ray che compongono il cofanetto fa davvero tutta la differenza del mondo, ridando spolvero estetico a tutti i film della saga e accontentando anche i maniaci dell'edizione con un packaging di alto profilo e la presenza di tutti i director's cut. Perchè non esiste saga, specie di fantascienza, senza un universo nerd di riferimento che la immortalizzi, a volte anche oltre i meriti.

Tecnicamente le migliori notizie arrivano da Alien che sfoggia un video esaltante, in perfetto equilibrio tra la nitidezza dello standard Blu-ray e il rispetto della versione originale uscita nelle sale. A trarne massimo vantaggio la ricchissima fotografia del film. Più lavorato il video di Aliens - Scontro finale con James Cameron stesso che ha dato l'ok a una ripulita del master dalla grana, rendendo l'immagine un pò più artificiosa. Colpiscono però alcune discontinuità in cui la grana è invece presente. Siamo comunque sempre su standard qualitativamenti molto elevati. Superiori a quelli di Alien 3 e Alien: La clonazione anche se sono titoli più recenti. O forse proprio in virtù di questo si è pensato di investire meno nel restauro. Ne paga un pò la profondità dei colori e la qualità del dettaglio, specie in Alien 3, film più debole del lotto, non solo tecnicamente.

Un\\\'immagine dell\\\'edizione USA di Alien Anthology
Un\\\'immagine dell\\\'edizione USA di Alien Anthology
Più uniforme il discorso sull'audio tutto su livelli davvero eccellenti, con una precisione e una cura delle atmosfere davvero altissima. Anche qui è Alien di Scott a trarne il massimo profitto con la sofisticatezza inarrivabile della sua traccia audio che fa faville, specie nella versione HD. D'altronde la traccia HD è ampiamente consigliata in tutti i titoli, a patto di non essere dei detrattori della versione originale, francamente molto più ricca qualitativamente. Nitidissimi ovviamente i dialoghi, profondi i bassi, di precisione chirurgici i panning.

Fluviale il comparto speciale che affianca a ben due dischi dedicati i contributi presenti nei dischi del film. L'enunciazione dei tanti contenuti sarebbe estenuante e fuori luogo, si segnala però il documentario sulla realizzazione di Alien 3 che ingloba finalmente tutti i dettagli sulle difficoltà produttive e i contrasti affrontati dal regista David Fincher. Non convince invece pianamente la modalità MU-THUR, interfaccia fiore all'occhiello di Fox per navigare e organizzare i contributi speciali. Affascinante e sofisticata ma fin troppo tecnica, nonostante la presenza di un utile tutorial. Ci si chiede se questa corsa della major a personalizzare gli strumenti interattivi del Blu-ray non stia tenendo poco conto delle vere necessità del pubblico che spesso vanno più verso la semplicità.