4.3.2.1: Action and the City

Il film di Noel Clarke, che fa il suo debutto italiano direttamente in Blu-ray e DVD, è un caleidoscopico mix di azione, sexyness, avventura ed emozioni, che vede protagoniste quattro ragazze londinesi molto diverse tra loro, alle prese con un intreccio pericoloso tra le loro vicende personali e un furto di diamanti. E intanto l'Italia elegge la sua Miss in Action 4.3.2.1, la grintosa Eleonora Opimi.

Altro che Sex and the City: dimenticatevi i Cosmopolitan e le filosofie sentimentali di Carrie & Co. perchè, sugli scaffali dei negozi sta per arrivare 4.3.2.1, adrenalinico cocktail cinematografico mixato da Noel Clarke e Mark Davis, che unisce un intrigante plot action-thriller, alle vicende personali di quattro ragazze molto diverse tra loro, con una spruzzata di drama, due gocce di mystery, e l'accattivante confezione dallo stile moderno, all'insegna della coolness visiva. La City in questione però, non è solo New York, ma anche una caotica Londra, dalla quale si sviluppa la trama che vede protagoniste Jo, Shannon, Cassandra e Kerrys. La prima, interpretata da Emma Roberts, lavora senza prospettive in un supermercato, mentre Shannon vive una situazione familiare e personale dolorosa, Kerrys è impegnata in una crociata per la liberazione femminile e Cassandra sta per recarsi a New York per incontrare un ragazzo conosciuto online. Nel momento in cui le loro vite si intrecciano con quelle di alcuni ladri di diamanti, le ragazze vivranno tre giorni che non dimenticheranno mai. Il film si apre proprio con la sequenza di un tentativo di suicidio, quello di Shannon, e poi si torna indietro, per raccontare la vicenda dall'inizio e spiegare cosa abbia portato la ragazza - una tormentata writer dai polsi segnati da cicatrici interpretata dalla bella Ophelia Lovibond - a decidere di togliersi la vita tenendo strette nel pugno una manciata di pietre preziose: sensi di colpa legati a un passato doloroso o il disperato bisogno di essere ascoltata? Pian piano il mistero di Shannon si dipana di pari passo con lo sviluppo del plot principale, che procede senza un attimo di respiro - con il ritmo scandito dalla colonna sonora di Adam Lewis e Barnaby Robson - tra split screen e montaggio accelerato.

Alla release home-video del film - distribuito in Blu-ray e DVD dal 27 ottobre - è stata affiancata una simpatica iniziativa italiana: l'elezione di Miss in Action 4.3.2.1, avvenuta lo scorso 25 settembre, nell'ambito della 25esima edizione del concorso nazionale di bellezza per aspiranti attrici Ragazza Cinema Ok. La fascia ispirata al film - e riservata a una Miss che meglio incarna la perfetta attrice di film d'azione - è stata assegnata a Eleonora Opimi, vent'anni di Roma. Mora e grintosa, Eleonora è una ragazza consapevole della propria bellezza, e sa che può aprirle le porte del mondo dello spettacolo, ma allo stesso tempo ha un piano B, e studia per diventare ostetrica, perchè le piacciono molto i bambini e inoltre è un lavoro le "permetterebbe di avere una maggiore indipendenza, dandomi la possibilità di organizzare corsi di preparazione al parto ed una serie di attività anche al di fuori dell'ospedale".
Eleonora non è nuova al circuito dei concorsi di bellezza e soprattutto al mondo dello spettacolo, considerato che ha già partecipato alle selezioni di Miss Italia, due anni fa, e ha vinto la fascia di Miss Fotogenia "adattissima a me che sono una grande appassionata di fotografia e adoro tanto posare davanti all'obiettivo, quanto fotografare le cose più impensabili!", e ha partecipato con un piccolo ruolo a Cado dalle nubi, con Checco Zalone e alla terza stagione de I Liceali, ancora inedita. E per il futuro sogna un film accanto a Johnny Depp e Tim Burton, che considera "un genio del cinema moderno".
A conquistare la giuria, secondo Eleonora, è stato il suo sguardo "perchè tutti mi dicono che ho degli occhi molto particolari. Al di là del fisico, credo che abbiano apprezzato la mia spontaneità, come la mia determinazione e spigliatezza. Poi per il titolo di Miss in Action credo cercassero una bellezza mediterranea, sicuramente mora - con tutto il rispetto per le bionde! - e grintosa"