Stasera su Rai3, alle 21:20, torna Un giorno in pretura 2020 con l'ultima puntata dedicata a due diversi casi: quello del gioco erotico finito in tragedia tra Gianna Damonte e Riccardo Sansebastiano, quello di Giuseppe Bigella.
Il processo a Giuseppe Bigella
Giuseppe Bigella si è autodenunciato per l'uccisione di Marco Erittu e ha trascinato con sé Mario Sanna, agente penitenziario modello, un detenuto a un passo dalla libertà, Nicolino Pinna, e Pino Vandi, da lui definito boss del carcere di San Sabastiano. Ma quello di Bigella è un vero pentimento, o un terribile caso di simulazione e mitomania? Dopo due gradi di giudizio, alla domanda non c'è ancora una risposta definitiva.
Il processo a Gianna Damonte
Nella seconda parte ci si sposta ad Alessandria, rione Cristo. In un caldo pomeriggio dell'estate 2016 un ingegnere, Riccardo Sansebastiano, viene trovato morto nella mansarda dell'abitazione della compagna. Il corpo è appeso a un palo, una catena intorno al collo, calze a rete, unghie smaltate. Viene accusata di omicidio preterintenzionale la donna con cui ha una relazione da più di dieci anni, Gianna Damonte. Che si giustifica raccontando in aula di un gioco erotico finito male.