Sanremo 2021 sarà trasmesso senza pubblico: la Rai ha varato il protocollo organizzativo sanitario che lascia solo l'evento serale cancellando gli eventi esterni e tutti i programmi collegati alla kermesse canora. Nei giorni scorsi il ministro Dario Franceschini si era detto contrario alla presenza del pubblico.
Caduta l'ipotesi di riempire l'Ariston con figuranti congiunti, spesati e rimborsati, la Rai ha deciso di far esibire i partecipanti al 71° Festival di Sanremo nel teatro vuoto, non ci sarà il pubblico quindi ad ascoltare e sostenere i cantanti in gara. Una scelta che Amadeus aveva sempre osteggiato ma che era diventata certezza quando il ministro di Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini, aveva scritto su Twitter: "Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema".
Oggi la Rai ha emesso una nota in cui ha confermato che il Festival rispetterà le date previste, dal 2 al 6 marzo, ed ha stabilito i punti principali del protocollo che sarà sottoposto domani al Comitato Tecnico Scientifico: "La Rai, al termine di una riunione con il Direttore Artistico in cui sono stati esaminati in dettaglio i vari scenari, ritiene che la 71a edizione del Festival di Sanremo, prevista dal 2 al 6 marzo, debba concentrarsi esclusivamente sull'evento serale al Teatro Ariston. Per tale motivo domani l'azienda presenterà al Cts il protocollo organizzativo-sanitario che non prevede la presenza del pubblico al Teatro Ariston. La Rai ha dato pertanto indicazioni al direttore artistico per lavorare su idee creative compatibili con questa impostazione".
Nella nota si legge inoltre: "Non sono previsti eventi esterni e la presenza a Sanremo di programmi collegati al Festival, che negli ultimi anni hanno animato la rassegna canora. Con tale impostazione la Rai intende produrre il massimo sforzo per realizzare un Festival in sicurezza e portare lo show ai suoi telespettatori nel rispetto del mondo della musica e della storia del Festival".