Ricoverata all'ospedale militare di Parigi Val de Grace, dopo essere stata ritrovata nella chiesa di St. Germain-de-Prés priva di sensi, Laura Smet è fuori pericolo, ma le cause del suo malore non sono ancora chiare: secondo fonti mediche l'attrice, figlia di Johnny Hallyday e Nathalie Baye, è arrivata in ospedale in condizioni tali da far pensare a un tentato suicidio commesso attraverso l'assunzione di farmaci e alcol, ma il suo agente e l'avvocato di famiglia, Hervè Temine, hanno dichiarato alla stampa che si è trattato di un semplice malore e che "Laura non è in pericolo di vita".
Di recente la Smet ha dovuto affrontare un periodo difficile a causa della salute di suo padre, il quale ha subito delle complicazioni in seguito a un'operazione per un'ernia al disco: i primi di dicembre, dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico a Parigi per mano del neurochirurgo Stephane Delajoux (fratello di Julien, fidanzato di Laura), Hallyday è stato portato d'urgenza in ospedale e posto in coma farmacologico per via di un'infezione.
Il cantante ha dichiarato di aver "sfiorato la morte" e che si è rivolto alla magistratura per far luce su quanto è successo. Nonostante le implicazioni emotive della situazione, Laura ha sempre sostenuto che quanto accaduto non è stato fonte di disaccordi tra lei e Julien e che il rapporto con suo padre non è assolutamente cambiato, inoltre ha sottolineato che la decisione di Johnny di farsi operare dal Dott. Delajoux risale a prima del suo incontro con Julien. In una recente intervista l'attrice ha dichiarato che "da quando mio padre è stato ricoverato negli States ho visto e sentito di tutto, ma per me le cose sono chiare: l'unica cosa che conta davvero è la sua salute".