Dottori in corsia: la quarta puntata con Federica Sciarelli stasera su Rai3

Stasera alle 23.15 su Rai3 quarto appuntamento con Dottori in Corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Federica Sciarelli racconta le storie di Laura ed Edoardo!

Le storie di speranza di Laura e di Edoardo sono al centro del quarto episodio della quarta stagione di Dottori in corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in onda stasera su Rai3 alle ore 23.15; la docu-serie di Simona Ercolani, prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction, vede la partecipazione straordinaria di Federica Sciarelli, che, attraverso incontri e interviste ai giovani pazienti, famigliari e medici, ripercorre il viaggio verso la guarigione per documentare anche in epoca Covid il miracolo quotidiano della medicina all'interno dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, struttura d'eccellenza a livello europeo.

Laura, da Palermo, è ancora nella pancia di mamma Maria Luisa quando le viene diagnosticata un'ernia diaframmatica che la costringe a sottoporsi - ancor prima della nascita - a una duplice operazione per proteggere il polmone sinistro e permetterne lo sviluppo, e poi ancora a un terzo intervento quando ha solo pochi giorni di vita. Edoardo, da Ferrara, ha 10 anni e la sua vita è messa a rischio dalla CLN2, grave malattia degenerativa che sembra non lasciare scampo; la mamma di Edoardo, che nel frattempo scopre di essere ancora incinta, riporrà le sue speranze nell'ospedale Bambino Gesù, una delle quattro strutture al mondo che stanno mettendo a punto un trial medico per trovare una terapia per questa patologia.

La nuova stagione di Dottori in corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù racconta come, anche nel contesto inedito del Covid, l'eccellenza medica non si sia fermata, continuando a salvare e guarire i piccoli pazienti. Le storie vedono coinvolti i ragazzi ricoverati, le loro famiglie, i medici e gli infermieri impegnati in prima linea nella cura di malattie spesso molto complesse. Le telecamere hanno seguito i giovani protagonisti dentro e fuori le corsie dell'ospedale, entrando nelle loro case per capire quanto la malattia abbia cambiato la loro vita quotidiana e quella delle loro famiglie.