Una donna ha accusato il cantante Chris Brown di averla drogata e violentata nel dicembre 2020: secondo i documenti depositati il 27 gennaio in un tribunale della contea di Los Angeles, il 32enne è accusato di aver invitato su uno yacht una donna, identificata come Jane Doe, partendo dal presupposto che i due avrebbero unicamente discusso delle sue aspirazioni musicali.
La suddetta Jane Doe, musicista oltre che modella, ballerina e coreografa, ha dichiarato che lei e Brown hanno parlato della sua musica e che in seguito il cantante di "With You", prima di violentarla sul letto, le ha dato un drink che secondo lei conteneva della droga.
La donna afferma che il giorno successivo Brown le ha mandato un messaggio per dirle che non ricordava bene il loro incontro e le ha detto di prendere una pillola del giorno dopo, cosa che lei ha fatto. Jane Doe ha ammesso di aver visto Brown altre due volte dopo il loro primo incontro: una nel gennaio 2021, dove era presente anche una produttrice, e di nuovo nell'agosto 2021.
Jane Doe sostiene di aver sviluppato molti problemi di salute dopo il suo primo incontro con Chris Brown, inclusi dei ricorrenti attacchi di panico, e che per questo motivo ha deciso di fare causa al musicista per ben 20 milioni di dollari. Il cantante non ha commentato la situazione, tuttavia, in una Instagram Story di qualche giorno fa ha scritto: "Ogni volta che pubblico della nuova musica qualcuno se ne esce con qualche stronzata come questa".