Cos'è il Cartoon Forum che si è appena tenuto a Tolosa? Forse qualche vero appassionato di animazione ne avrà già sentito parlare ma, a meno che non facciate parte del settore produttivo o lavoriate attivamente nel campo animato, è difficile che lo conosciate. La manifestazione, infatti, è pensata allo scopo di trovare investitori e broadcaster a tutti quei progetti che diversi studi e artisti, prevalentemente europei, propongono attraverso episodi pilota o concept art. Progetti in fase poco più che embrionale quindi, ma che, visti in uno spazio e tempo così ristretto (l'evento dura 4 giorni) riescono ad offrire anche a noi, che ci occupiamo semplicemente di informazione e critica, una panoramica sulle tendenze, le tematiche e le realtà più interessanti del panorama animato. Nel corso di queste giornate abbiamo visto tantissimi progetti interessanti, lavori raccontati con grande passione da chi li realizza e dei quali, probabilmente, solo una piccola parte vedremo sui nostri schermi o piattaforme.
Focus sull'Italia

Cartoon Forum poi, dal 2017, si propone di porre l'attenzione su una particolare nazione o regione e, ovviamente, sulle sue produzioni e realtà più interessanti. Quest'anno è stato il turno dell'Italia che ha portato diversi progetti: MAD Entertainment con Eagle Original Content, Mission Delta, POPCult insieme ad Animalps Productions e Krutart, Guglielmo the Inventor, ibrido Studio e il suo Matita HB, Vismanimation e Enanimation, _mindTOONness, Nuvole e Strisce con l'adorabile No Pets!. Progetti di vario stampo ma che si propongono di comunicare nozioni e valori ad un pubblico di piccoli spettatori. Dall'educazione civica, ai rapporti umani, da basilari nozioni scientifiche alla salute mentale, ogni progetto ha dimostrato di possedere un'anima e un intento che lo caratterizza. L'Italia è presente, poi, anche per quanto riguarda i premi: Movimenti Production, lo studio dietro le serie di Zerocalcare e Topo Gigio, è in lizza per il Best Producer Award, prima volta che una realtà del nostro paese viene nominata.
Tanta animazione per i più giovani
Se si guarda il calendario dei pitching di quest'anno si nota subito la schiacciante predominanza delle produzioni per i bambini, giustificata dalla presenza, in buon numero, di broadcaster in cerca di titoli per i vari canali tematici. Ne abbiamo parlato anche con Marino Guarnieri, qui per Mission Delta: produrre contenuti per i più piccoli, specialmente se in fase pre-scolare, non è affatto semplice ma offre tantissime opportunità artistiche e comunicative che, però, devono adattarsi ad un pubblico che necessita un linguaggio, verbale e visivo, estremamente semplice ed immediato. Ed è così che gatti dispettosi come il micio protagonista di Kitty Poo dei danesi di A. Film Production, lupi con le mutandine (The Wolf in Underpants di KMBO Production) o piccoli panda intraprendenti (mindTOONness) cercano letteralmente qualcuno che gli dia una casa.

L'animazione per adulti ovviamente c'è, anche se in minor quantità, e si propone attraverso titoli bizzarri e coraggiosi come il Queerstory dell'artista Imis Kill, o di stampo action e supereroistico. A riguardo interessanti sono Mechozaurs: The Voice from Afar dello studio polacco Laniakea Picturec, una revange story con dinosauri umanoidi e tecnologici e The Chimera Brigade del conosciutissimo Sacrebleu Production che cerca di immaginare un mondo profondamente cambiato dagli esperimenti di Marie Curie.
La ricerca della crossmedialità

Un elemento però che abbiamo riscontrato e che è comune a molti dei progetti proposti, a prescindere dal target di riferimento, è la ricerca della crossmedialità. La produzione animata si va così ad affiancare a libri (lì dove non ne sia diretta discendente), videogiochi, giochi da tavolo, app e social: mondi tra loro separati ma che permettono ad una storia o a un'idea di raggiungere e coinvolgere quante quante più persone possibili. E alla fine è bello che le storie che amiamo, o che ameremo, siano in grado di viaggiare libere attraversando nuovi modi e mondi per farsi scoprire.