Essere Umani: le cicatrici di Cape Town – Un viaggio di Pablo Trincia

Nel 1994, con la fine dell’apartheid e la promessa di un futuro ricco e pacifico, il Sud Africa e con lui Cape Town sembravano in piena rinascita. Trent’anni dopo la realtà sembra ben diversa da quella sognata: Cape Town si rivela essere una città piena di cicatrici, la cui bellezza viene quotidianamente oscurata dalla violenza. Le diseguaglianze sociali spaccano la città in due.

Hanover Park: l’unico senso di appartenenza è offerto dalle gang e dal loro modo di vedere la violenza come unica via possibile. Cape Town è la città col più alto numero di omicidi al mondo, la sopravvivenza passa dalla scelta tra uccidere o essere ucciso. Pablo Trincia compie un viaggio nei covi e nascondigli delle peggiori gang della città Sudafricana, in posti dove non si entra se non accompagnati da qualcuno che garantisce per te. Luoghi dove i codici devono essere rispettati e dove la guerra tra gang sembra non finire mai.

Siamo a Cape Town, le sparatorie quotidiane provacano vittime tra uomini, donne e persino bambini che non hanno nulla a che fare con la malavita locale. C’è una possibile via di uscita dalla violenza dei bassifondi? Il Pastore Craven Engel ne è fortemente convinto e con la sua associazione da molti anni si batte per tirare fuori dalle gang quante più persone possibili.