Banished - Stagione 1

Nella colonia penale Australiana, nel 1788, le donne possono fraternizzare solo con i soldati e mai con i prigionieri a meno che non siano sposati. Elisabetta Quinn si rifiuta di dare il nome dell’uomo con cui ha passato la notte, Tommy Barrett per evitargli l’impiccagione. Grazie all’intervento della moglie del vicario, Mrs Johnson Tommy viene salvato e può sposarsi con Elizabeth, ma i due non potranno fare ritorno in patria.

James Freeman, Tommy Barrett ed Elizabeth Quinn vogliono rubare il cibo del fabbro, ma il piano va storto ed il Governatore sospetta di Freeman. La razione di cibo per i prigionieri viene ridotta.

Stubbins si offre volontario come nuovo fabbro in cambio della remissione della pena. Il reverendo è pronto a benedire il matrimonio tra Elizabeth e Barrett. Quando viene scoperto il corpo del fabbro, Freeman è costretto a scappare.

McVitie è minacciata dal Governatore dopo un tentativo di suicidio. I lavori per la costruzione della Chiesa ricominciano e Freeman ritorna ma viene condannato all’impiccagione dal Governatore che deve trovare un prigioniero disposto ad offrirsi come volontario per fare il boia.

I prigionieri sospettano che Freeman sia un informatore del Governatore. L’attendente del Maggiore Ross viene ucciso dal morso di un serpente. Una partita a poker tra Timmins, Macdonald, Buckley, Freeman, e Barrett prende una brutta piega. La verità su Buckley ed Elizabeth viene rivelata.

Tommy Barret aggredisce Buckley e lo ferisce gravemente, e viene condannato all'impiccagione. Ross propone di ridistribuire il cibo favorendo i soldati. Freeman viene scelto come boia di Barret.

Kitty McVitie accetta di andare a vivere con il maggiore Ross gettando MacDonald nella disperazione. I detenuti si rifiutano di assistere all’impiccagione di Barret ma Ross minaccia di ucciderli. Il Governatore Phillip sfrutta la decisione dei detenuti per diminuirne le razioni alimentari, ma Ross riresce a trovare un modo per costringerli ad assistere.