Nata a Summit nel New Jersey, rivolse inizialmente i suoi interessi all'opera; dotata infatti di una splendida voce da soprano, inizia a prendere lezioni di canto a 12 anni e soltanto dopo l'università abbandona l'idea di diventare un'attrice da musical per dedicarsi invece alla carriera del grande schermo. Il suo amore per la recitazione è enorme e prima come studentessa alla Yale Drama School, poi con il Public Theatre dell'impresario Joseph Papp, recita Shakespeare, Ibsen, Shaw e Pirandello.
Fred Zinnemann si innamora subito di lei dopo averla vista in teatro recitare prima un testo di Tennessee Williams e poi uno di Arthur Miller la stessa sera, così la fa subito debuttare nel '77 con Giulia e l'anno dopo arriva la prima di una lunga serie di nomination come miglior attrice non protagonista ne Il Cacciatore con Robert De Niro e diventerà compagna anche nella vita del coprotagonista John Cazale, cui starà accanto fino alla morte per cancro. La preziosa statuetta non tarda ad arrivare, infatti l'anno dopo con Kramer contro Kramer vince il suo primo Oscar, ancora come attrice non protagonista. Nell'81 gira La Donna del Tenente Francese, l'anno dopo La Scelta di Sophie e poi Silkwood e per tutti e tre riceve la consueta nomination come miglior attrice protagonista, vincendo con La Scelta di Sophie, dove interpreta una donna ebrea la cui vita rimane segnata per aver compiuto la scelta di lasciare a morte certa la figlia in un lager per salvare se stessa e l'altro figlio.
Negli anni '80 arrivano altre 3 nomination grazie a La Mia Africa, Ironweed e Un Grido nella Notte e intanto la Streep comincia anche a dedicarsi alle commedie She-Devil - Lei, il diavolo e La Morte Ti Fa Bella, con l'intermezzo di Cartoline dall'Inferno che le vale la nona nomination. Bisogna aspettare 5 anni per rivederla tra le protagoniste della notte degli Oscar grazie a I Ponti di Madison County, dove recita in maniera appassionata per Clint Eastwood, seguito da La Voce dell'Amore e chiudendo con la dodicesima nomination per La Musica del Cuore (dove peraltro ha rimpiazzato la prescelta Madonna), film che l'ha sottoposta a un tour de force per imparare a suonare il violino ma che le ha anche fatto eguagliare lo straordinario record di 12 nomination che apparteneva a Katharine Hepburn (la quale, si dice, pare non abbia mai espresso grandi apprezzamenti per la Streep). Un record assoluto che vale anche per i Golden Globe, essendo stata candidata ben venticinque volte e avendo vinto sette volte il premio.
Il nuovo Millennio non vede di certo appannare la stella della Streep che, giunta ormai alla piena consacrazione di critica e pubblico, si permette ancora di mettersi in gioco, diversificando i propri copioni. In The Hours, trittico incentrato su tre figure femminili, si alterna a Nicole Kidman e Julianne Moore e impersona una donna omosessuale che si prende cura di un amico poeta, malato di AIDS. Accetta anche un ruolo sui generis per l'ostico Il ladro di orchidee di Spike Jonze (premiato ai Golden Globe). Dopo il remake The Manchurian Candidate, torna al registro brillante da commedia con Prime, in cui è la psicanalista di Uma Thurman, mentre ha di nuovo la possibilità di dimostrare il suo talento canoro con una partecipazione memorabile in Radio America di Robert Altman. Ma il ruolo che le rimarrà impresso in quest'ultima decade è senza dubbio quello dell'altezzosa, gelida, cinica, ma incredibilmente divertente Miranda Priestly, direttrice della rivista di moda Runway, in cui incappa la sprovveduta giornalista Anne Hathaway. Per la parte nell'eccezionale successo Il diavolo veste Prada l'attrice si ispira alla storica caporedattrice di Vogue Anna Wintour e colleziona, manco a dirlo, l'ennesimo Golden Globe e la nomination all'Oscar.
Pare proprio che Meryl Streep stia vivendo una nuova e spensierata giovinezza, in cui si cimenta divertita soprattutto in frizzanti ruoli da commedia. Tra i successi più recenti sono almeno da citare il campione di incassi Mamma mia!, ispirato a un musical che omaggia gli ABBA, nel quale l'attrice interpreta l'esuberante Donna, esibendosi ancora nel canto. La troviamo anche nel ritorno alla regia di Nora Ephron Julie & Julia (per lei ancora un altro Golden Globe), e nella commedia romantica di Nancy Meyers, È complicato, in compagnia di Steve Martin e Alec Baldwin. Si cimenta anche in interpretazioni più particolari, come nell'oscuro Il dubbio, in cui impersona una tirannica suora, preside di un collegio cattolico, mentre presta anche la propria raffinata voce nel film d'animazione Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson. La vedremo anche partecipare alla serie tv Web Therapy e nelle inusuali vesti di Margaret Thatcher in La Lady di ferro.
2018 Candidatura Migliore attrice protagonista per The Post
2017 Candidatura Migliore attrice protagonista per Florence
2015 Candidatura Migliore attrice non protagonista per Into the Woods
2014 Candidatura Migliore attrice protagonista per I segreti di Osage County
2012 Premio Migliore attrice protagonista per The Iron Lady
2010 Candidatura Migliore attrice protagonista per Julie & Julia
2009 Candidatura Migliore attrice protagonista per Il dubbio
2007 Candidatura Migliore attrice protagonista per Il diavolo veste Prada
2003 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Il ladro di orchidee - Adaptation
2000 Candidatura Miglior attrice protagonista per La musica del cuore
2021 Recitazione
2019 Recitazione
2018 Recitazione
2018 Recitazione
Ho letto che Meryl Streep perse l'amore della sua vita qundo aveva 25 anni. Credo che questo si rifletta nelle sue interpretazioni, che hanno un'umanità incredibile. Julie Delpy su Meryl Streep - 2019
L'Academy non dovrebbe neanche più nominare Meryl Streep. Dovrebbero darle un premio ogni anno. Anzi, dovrebbe esserci una categoria riservata a Meryl Streep. (Sandra Bullock su Meryl Streep)
Dal cinema al teatro, la black comedy firmata dal regista di Forrest Gump alla conquista del palcoscenico newyorchese.
La star della serie Star di Disney+ ha pubblicato una foto che alimenta le chiacchiere intorno alle due co-star.
Merl Streep potrebbe interpretare la protagonista femminile della miniserie tratta dall'acclamato romanzo di Jonathan Franzen.
La casting director della Marvel ha svelato che vorrebbe coinvolgere Meryl Streep nei prossimi progetti tratti dai fumetti.
Le due star di Hollywood sono al centro dei rumor su una presunta relazione romantica.