Stephanie Seymour: suo figlio Harry Brant è morto di overdose

Il figlio della top model Stephanie Seyour, Harry Brant, muore giovanissimo a soli 24 anni, stroncato da un'overdose domenica scorsa.

È morto a soli 24 anni Harry Brant, il figlio della top model Stephanie Seymour. Il ragazzo combatteva da anni contro la dipendenza da droghe e purtroppo stavolta gli è stata fatale un'overdose domenica scorsa.

Harry Brant era un famoso modello, proprio come sua madre Stephanie Seymour, nonché un noto influencer. Era noto per essere stato uno tra i primi influencer ad aver abbattuto i confini dello stereotipo di genere, sia nei cosmetici sia nell'abbigliamento. Solo sul suo profilo Instagram, poteva vantare 119 mila follower ed era una presenza fissa alle sfilate di moda newyorkesi, compresi gli eventi mondani legati al mondo dell'arte.

Vanity Fair Usa lo aveva definito un "Piccolo Lord" per il suo aspetto curato e i suoi modi eccentrici. Ma Harry era anche noto per aver avuto già alcuni problemi di droga: in passato era già stato accusato di furto e possesso di droga e da tempo combatteva contro la dipendenza da droghe. Proprio domenica scorsa, il tragico epilogo: Harry è stato stroncato da un'overdose.

"Saremo sempre addolorati per la sua vita stroncata così", ha scritto la famiglia in una dichiarazione al New York Times. "Harry ha ottenuto molto nei suoi 24 anni, ma non avremo mai la possibilità di vedere quanto avrebbe potuto fare di più".

"Harry non era solo nostro figlio", continua la dichiarazione della famiglia. "Era un fratello meraviglioso, nipote amorevole, zio adorato e amico premuroso. Era un'anima creativa che ha portato la luce nei cuori di tante persone. Era davvero una bella persona dentro e fuori".

Harry aveva iniziato a fare il modello a 15 anni e insieme al fratello Peter Jr., nel 2016 aveva lanciato una linea di make up in collaborazione con MAC Cosmetics. Secondo i suoi genitori, quest'anno aveva intenzione di entrare in un centro di riabilitazione dalla droga, per poi dedicarsi a un ruolo da creativo nella rivista Interview, edita dal padre.