Moretti direttore del Torino Film Festival

Il regista, dopo le polemiche dei giorni scorsi, ha accettato l'incarico di dirigere la kermesse cinematografica torinese.

Dopo le incertezze e le polemiche dei giorni scorsi, alla fine Nanni Moretti ha accettato l'incarico di dirigere il Torino Film Festival. Il regista de Il caimano aveva rinunciato alla carica lo scorso 27 dicembre, in seguito alle polemiche con Gianni Rondolino, fondatore del Festival torinese e presidente dell'Associazione Cinema Giovani. In seguito alle dimissioni di Rondolino, e del vice presidente Claudio Garber, il sindaco di Torino e il presidente del Museo del Cinema, Sandro Casazza, avevano chiesto all'Associazione di prendere una decisione in merito al nuovo Festival, e il nuovo consiglio direttivo ha deciso di portare avanti il progetto, e di proporre nuovamente la direzione del Festival a Moretti.

Secondo il direttore del Museo, Alberto Barbera, Moretti inizierà a lavorare al Festival di Torino nei prossimi giorni, in vista della presentazione che sarà fatta all'imminente Festival di Berlino, che si terrà dall'8 al 18 febbraio.
Il nuovo consiglio direttivo dell'Associazione Cinema Giovani è formato da tre membri: il presidente Lorenzo Ventavoli - che è amico di Moretti e gestore di alcune sale torinesi - e da Marco Vallora e [PEOPLE]Marco Zanetti che è anche vicepresidente del Museo del Cinema e del Regio di Torino. Secondo Zanetti, il Torino Film Festival "Dovrà continuare ad essere dedicato al cinema giovane e sperimentale, all'innovazione, alla ricerca di nuove cinematografie e nuovi talenti, e il progetto sul quale stava lavorando Alberto Barbera aggiunge qualcosa di più soprattutto per quanto riguarda la volontà di far nascere a Torino una sorta di laboratorio per giovani registi, un po' come ha fatto Robert Redford con il Sundance Festival. E Moretti, con la sua facilità di divulgazione tra i giovani e con la sua esperienza maturata anche alla Sacher di Roma ci è sembrata la persona più indicata".