Kobe Bryant: Evan Rachel Wood ricorda che "era anche uno stupratore", bufera per il tweet

La morte di Kobe Bryant ricordata da Evan Rachel Wood in un tweet in cui l'attrice chiama stupratore l'ex campione di NBA riportando a galla le accuse di violenza sessuale del 2003, ma il web si ribella.

Evan Rachel Wood nella bufera dopo il tweet dedicato a Kobe Bryant in cui l'attrice e attivista per i diritti delle donne ricorda che il campione era anche uno stupratore.

Mentre il mondo piange Kobe Bryant, morto ieri in un incidente di elicottero insieme alla figlia tredicenne Gianna Maria, Evan Rachel Wood ricorda in un tweet, poi cancellato, il caso di violenza sessuale in cui il campione dell'NBA è stato coinvolto nel 2003, dopo essere stato accusato da una receptionist 19enne di un resort del Colorado di violenza sessuale. Bryant ha ammesso la relazione extraconiugale negando però ogni addebito di violenza e il caso è crollato dopo che l'accusatrice si è rifiutata di testimoniare.

"Ho il cuore spezzato per la famiglia di Kobe. Era un eroe dello sport. Era anche uno stupratore. Ed entrambe queste verità possono esistere simultaneamente" ha scritto Evan Rachel Wood cancellando il tweet dopo la pioggia di critiche ricevuta dai followers.

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