Judd Apatow: "Quelli che odiano Ghostbusters votano Trump"

Il film di Paul Feig non è ancora uscito al cinema ed è già circondato da polemiche estremamente divisive: Judd Apatow dice la sua sui detrattori di Ghostbusters

Un remake è quasi sempre un progetto destinato a scontrarsi con falangi fondamentaliste di superaffezionati, e quando il remake riguarda una commedia cult come Ghostbusters - Acchiappafantasmi, il risentimento dei conservatori è molto più feroce.

Il film di Paul Feig infatti, che ripropone il grande classico ribaltando i ruoli (acchiappafantasmi donne e segretario svampito) a suscitato un vespaio fin dal suo primo apparire nei media. Ora esiste un grande gruppo di detrattori che, secondo il collega Judd Apatow, sono perlopiù inscrivibili in una categoria dai connotati ben precisi: "direi che c'è una somiglianza tra le persone che dubitano di Ghostbusters e quelli che sono eccitati per la candidatura di Donald Trump. Presumo che siano gli stessi identici individui. Il film è realizzato dal grande Paul Feig e nel cast ci sono le persone più divertenti del pianeta, quindi non potrei essere più impaziente. Credo che la gente abbia fatto troppo caso ad alcuni troll infuriati. E che il film sarà giudicato sulla base della sua grandiosità".

Frecciatine politiche a parte, sembra giusto ricordare che il cast originale del primo Ghostbusters proveniva dalla fucina del varietà comico statunitense Saturday Night Live, esattamente come quello del film che uscirà in estate. Un programma che sforna comici di razza fin dal 1975. Se tra i fautori della filippica contro questo particolare remake (è il trailer più odiato di YouTube) ci fosse qualcuno che non ha familiarità con le doti comiche di questo specifico gruppo di professioniste, o con la filmografia del regista, forse si spiegherebbe come il film possa essersi meritato già tanta animosità. Noi ci limiteremo a giudicare il prodotto finito.