John Boyega: "Gli studios devono proteggere di più gli attori dall'odio via internet"

John Boyega ha ricordato la sua esperienza dopo l'annuncio del cast di Star Wars, chiedendo che gli studios proteggano di più gli attori dall'odio via internet.

John Boyega è tornato a parlare dei fan di Star Wars per sottolineare come gli studios debbano impegnarsi di più nel difendere gli attori dagli attacchi online*.
L'attore ha infatti ricordato come, non appena era stato annunciato il suo nome tra i protagonisti della nuova saga, è stato sommerso dai commenti negativi, dalle critiche e dai messaaggi di odio.

Le nuove dichiarazioni sono state rilasciate a Variety e John Boyega ha spiegato al magazine: "Quando uno dei tuoi attori, specialmente qualcuno che ha un ruolo così importante nella storia, viene annunciato come parte del franchise e poi c'è una reazione negativa causata da motivi razziali e riceve quindi degli abusi online e questo inizia a formare un'ombra su quello che doveva essere un dono fantastico, allora penso sia importante per gli studios far sentire definitivamente la propria voce, offrire il proprio sostegno e creare un senso di solidarietà non solo agli occhi dell'opinione pubblica, ma anche sul set".

L'interprete di Finn è stato infatti sommerso dai commenti negativi dopo l'annuncio della sua partecipazione alla nuova trilogia di Star Wars, soprattutto quando si pensava che John Boyega sarebbe stato l'assoluto protagonista del nuovo capitolo della storia, non il personaggio affidato a Daisy Ridley.
Lo studio non si è esposto particolarmente nemmeno per difendere Kelly Marie Tran, a cui è stato riservato online lo stesso trattamento, se non peggio, riservato durante le prime battute. John Boyega ha quindi dichiarato: "La prossima volta che si sceglie una persona come protagonista, le case di produzione dovrebbero accomparla lungo tutto il percorso. Hanno bisogno di quel sostegno. Non possono semplicemente essere 'Boyega-ed' (ricevere lo stesso trattamento di Boyega)".

Disney ha già incontrato John Boyega del tema della discrimiazionedal punto di vista razziale e sarà interessante scoprire se, e in che modo, gli studios troveranno un modo per limitare i commenti razziali, gli abusi e gli stereotipi dei fan.