Il trono di spade 6: gli autori e il cast commentano Blood of My Blood

Bryan Cogman, tra gli autori e produttori della serie, ha parlato di un atteso ritorno e dei confronti in famiglia.

Il produttore Bryan Cogman, tra gli autori dell'episodio Blood of My Blood, ha commentato la puntata della serie Il trono di spade andata in onda ieri.

Attenzione, contiene spoiler sull'episodio! Non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni.

Ecco i dettagli:

  • Dopo molta attesa è ritornato in scena Benjen Stark, interpretato dall'attore Joseph Mawle, entrato in azione per aiutare Bran e Meera dopo la morte di Hodor e la distruzione della caverna in cui erano al sicuro dagli Estranei.
    Cogman ha spiegato che la reazione all'uscita di scena di Hodor era stata prevedibile perché era un personaggio molto amato e quel momento rivelava degli elementi importanti sulla storia e sulla mitologia della saga. Il produttore non ha inoltre voluto commentare l'ipotesi di una possibile apparizione di Hodor in versione non morto.

Leggi anche: In nome di Hodor: intervista al dialoghista de Il trono di spade

  • Il produttore e autore ha ricordato che alla base del serial c'è la storia di una famiglia buona che viene divisa, e mostrare alcuni dei personaggi, come Jon e Sansa o Benjen e Bran, che si riuniscono rappresenta un elemento molto soddisfacente da scrivere e girare. La produzione ha inoltre aggiunto che lavorare con Mawle è stato interessante e fantastico perché il personaggio è diverso dalla prima stagione.

  • La morte di Estate è stata decisa per rafforzare l'idea che per i protettori di Bran fossero disposti a tutto pur di salvarlo.

  • Sam, nonostante sia presente solo brevemente durante la stagione, è al centro di alcuni eventi molto importanti come ad esempio il suo tentativo di convincere la sua famiglia di essere il padre del figlio di Gilly.

  • Cogman ha sottolineato che ama esplorare le dinamiche della famiglia e che Sam sia in realtà un vero eroe ma non possa tenere testa a suo padre, mentre la madre e la sorella del giovane sono delle brave persone.
    Sam ha infatti deciso di non lasciare Gilly e il bambino perché sono le persone che ama di più al mondo. Il personaggio preferisce invece non seguire le regole e dimostrare il suo disprezzo rubando la spada di famiglia.

  • Inserire le scene dello spettacolo teatrale si è rivelato un modo divertente di prendere un po' in giro lo show e portare sullo schermo le possibili reazioni degli spettatori, oltre ad aggiungere un po' di drammaticità nel mostrare Arya assistere alla rappresentazione sul palco della sua vita.

  • Cersei non ha mai affrontato un nemico come l'Alto Passero e questo la porta a cambiare la sua strategia.

  • Nell'episodio The Broken Man ci sarà una sequenza particolare che è stata la preferita di Cogman in tutte le sei stagioni dello show.

Nei video diffusi dalla HBO, David Benioff e D.B. Weiss hanno inoltre analizzato la puntata e tra gli elementi più interessanti c'è la spiegazione che Bran deve assimilare l'intera storia in poco tempo e dentro di lui c'è un elemento non più umano legato invece all'essere diventato il Corvo a tre occhi.
Arya, invece, decide di non uccidere l'attrice teatrale pur sapendo che le sue chance di sopravvivere saranno poche e verrà sicuramente allontanata dalla Casa del Bianco e del Nero.
Daenerys, infine, compie un discorso molto simile a quello di Khal Drogo e cerca di mantenere le promesse che proprio lui aveva fatto in passato.

John Bradley e Hannah Murray hanno inoltre commentato il ritorno a casa di Sam. Gilly, secondo la sua interprete, rimane quasi sconvolta dal fatto che Sam non reagisca alle accuse del padre e decide quindi di rispondere. Sam, invece, non riesce a dimostrare di essere cambiato a cena ma dopo agisce perché preferisce rimanere con lei e il bambino più di ogni altra cosa.

Leggi anche: Il nostro commento a Blood of my Blood

Nikolaj Coster-Waldau nell'ultimo video, sottolinea come Jaime Lannister sia abituato ad essere ascoltato e a ottenere quello che vuole, quindi si infuria perché l'Alto Passero parla quasi un'altra lingua rispetto a lui. Jaime ora non può uccidere o agire perché sa che suo figlio è vulnerabile ed è direttamente coinvolto con il movimento religioso.