Il Napolifilmfestival ritorna a New York

Dal 26 ottobre al 3 novembre la terza edizione di 41esimo Parallelo.

Il Napolifilmfestival consolida per il terzo anno consecutivo il rapporto con New York e sbarca nella Grande Mela per 41esimo Parallelo, la rassegna che, seguendo la linea che unisce le due città attraverso l'Atlantico, porta il grande cinema italiano negli Usa. New York e Napoli: due città ricche di creatività, idee e fervore culturale, legate dalla linea geografica del 41esimo parallelo.

La kermesse, organizzata da Davide Azzolini e Mario Violini, è in programma dal 26 ottobre al 3 novembre 2006, e centra il suo sguardo sul Mediterraneo, protagonista come sempre del concorso lungometraggi del Napolifilmfestival, portando negli Stati Uniti undici film, tutti in lingua originale con sottotitoli in inglese, sia dal versante strettamente napoletano che da quello mediterraneo. Tra i film in concorso che verranno proiettati a New York, il vincitore del Napolifilmfestival 2006 Tuning di Igor Sterk e Semen, una historia de amor di Daniela Fejerman e Inés París.

La terza edizione di 41esimo Parallelo si apre giovedì 26 ottobre all'Istituto Italiano di Cultura al 686 di Park Avenue con una conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa seguita dalla proiezione di Ribelli per caso di Vincenzo Terracciano nell'ambito della VI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Da venerdì 27 la manifestazione si sposta invece al 24 West della Dodicesima Strada, alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University.

"Siamo felici di tornare per la terza volta a New York - spiegano i direttori della rassegna Davide Azzolini e Mario Violini - 41esimo parallelo presenta una finestra cinematografica su Napoli e il Mediterraneo che ha riscontrato nelle prime due edizioni interesse e consensi da parte del pubblico della New York University e degli addetti ai lavori ".

L'edizione 2006 di 41esimo Parallelo sottolinea il momento felice del documentario, un modo di fare cinema estremamente attuale. Vengono direttamente dal Concorso Schermo Napoli del Napolifilmfestival, dedicato proprio ai documentari, alcune delle migliori opere del momento: Odessa, di Leonardo Di Costanzo e Bruno Oliviero, Dreaming by numbers di Anna Bucchetti e Piccolo sole. Vita e morte di Henri Crolla di Nino Bizzarri.