Il corpo del mondo: Simone Massi ha svelato il suo prossimo progetto ad Alice nella Città

'Il corpo del mondo sarà il mio prossimo corto ed è ambientato nel Quattrocento. Sono uno sperimentatore, ora punto sui lungometraggi', ha affermato Simone Massi.

Il corpo del mondo: Simone Massi ha svelato il suo prossimo progetto ad Alice nella Città

Si è svolto ad Alice nella città l'omaggio lungo tre giorni al disegnatore e regista Simone Massi, promosso da Marche Film Commission e Fondazione Marche Cultura: un modo per ripercorrerne i primi passi, riscoprirne le tecniche e ammirarne le geniali intuizioni. In questa sede l'artista marchigiano ha anche rivelato che Il corpo del mondo sarà il titolo del suo prossimo progetto.

L'animatore, regista e illustratore di fama internazionale, vincitore di un David di Donatello e di quattro Nastri d'argento, è infatti considerato uno degli ultimi pionieri dell'animazione "a passo uno", termine che si ricollega alla scelta di quadri per secondo, con oltre 300 premi vinti in tutto il mondo.

"La mia strada del cortometraggio si è chiusa, perché ho dato e detto tutto quel potevo", ha raccontato il regista "E' la dimostrazione del mio bisogno di sperimentare, come dimostrai quando lasciai la fabbrica per iscrivermi alla Scuola d'Arte di Urbino. Da lì, da quella scelta, è partito un lavoro di ricerca, un percorso sempre in salita, con la volontà di attraversare strade generalmente poco battute. Al momento ho in ballo altri progetti, che vertono comunque sugli stessi argomenti trattati in quasi 30 anni di carriera, come la lotta partigiana e la civiltà contadina. Finché troverò storie che meritano, per il loro valore, di essere raccontate per il loro valore, andrò fino in fondo".

Infine, l'anticipazione sul suo prossimo progetto: "Si tratta di un corto, il che non contraddice quanto detto finora, in quanto si tratta di un lavoro nato su commissione, e sarà proiettato prossimamente in un prestigioso festival italiano: il titolo è "Il corpo del mondo" ed è ambientato nel Quattrocento. Per me è stata una vera e propria sfida: uscire dalla mia confort zone ed affrontare un tema per me nuovissimo".