Il bacio della pantera: Nastassja Kinski girò delle scene di nudo: ecco che fine hanno fatto

Durante le riprese de Il bacio della pantera furono girate delle scene di nudo frontale esplicite con Nastassja Kinski che non vennero inserite nelle pellicola.

Secondo quanto riferito, durante la produzione de Il bacio della pantera sarebbero state girate delle scene di nudo frontale esplicite con Nastassja Kinski. Le scene in questione non vennero poi incluse nel montaggio finale della pellicola su richiesta dell'attrice, Peter Biskind, un critico americano, parlò di questi eventi in un suo libro.

Il bacio della pantera, Nastassja Kinski in una scena del film
Il bacio della pantera, Nastassja Kinski in una scena del film

Apparentemente, Kinski chiese al produttore Ned Tanen che le scene di nudo non venissero incluse nella versione del film destinata alle sale cinematografiche. I dettagli di questa storia sono riassunti nel libro "Easy Riders, Raging Bulls" di Peter Biskind.

La Kinski, in una delle scene di nudo della pellicola del 1982, mette in mostra principalmente il suo seno e il suo lato b, anche se esistono anche delle scene di nudità frontale completa. Esiste inoltre una scabrosa scena di sesso, con l'attore che interpreta suo fratello nella pellicola, in cui entrambi sono completamente nudi.

Un critico cinematografico di Fantafilm ha dichiarato: "Incoraggiata, forse, dal revival del fantahorror classico sancito dal successo commerciale di An American Werewolf in London, la Universal commissiona al regista Paul Schrader l'impegnativo compito di rileggere in chiave contemporanea il celebre The Cat People firmato da Tourneur e sceneggiato da DeWitt Bodeen nel 1942."

"Il bacio della pantera non regge il confronto con la raffinata pellicola che lo ispira: la sceneggiatura di Alan Ormsby - a tratti confusa - aggiunge personaggi superflui senza riuscire a caratterizzarli nello spessore psicologico e, piegandosi gratuitamente alle regole dello spettacolo, punta esplicitamente sull'impostazione erotica e scabrosa." ha concluso il critico.