Giorgia debutta nel cinema con Rocco Papaleo nel film Scordato

"C'era il sogno di coinvolgere un mio idolo, Giorgia", ha dichiarato Rocco Papaleo a Repubblica, parlando del suo nuovo film da regista, Scordato.

Rocco Papaleo ha annunciato che Giorgia sarà la protagonista di Scordato, il suo nuovo film. La cantante debutta così sul grande schermo, dopo un lungo "corteggiamento" da parte del regista. Le riprese del lungometraggio si terranno in Basilicata ed avranno inizio il 30 agosto.

Dopo essere stato tra i protagonisti di Si vive una volta sola di Carlo Verdone, Rocco Papaleo è pronto a tornare dietro la macchina da presa. Dal 2010 a oggi, l'artista lucano ha diretto tre film: il fortunato esordio con Basilicata Coast to Coast, Una piccola impresa meridionale del 2013 e Onda su Onda del 2016. Ora, quando è trascorso un lustro della sua ultima esperienza, Papaleo ha annunciato la produzione del suo nuovo lavoro.

Il film si intitola Scordato e rappresenta una produzione targata Vision, Indiana e Less is more. Ad incuriosire ulteriormente il pubblico è stata poi la scelta di coinvolgere nel progetto un'artista che non è certo diventata famosa per la recitazione. Si tratta di Giorgia, tra le cantanti italiane più talentuose e amate di sempre, la quale sbarcherà al cinema per recitare proprio nel lungometraggio di Rocco Papaleo. A parlarne è stato lo stesso regista in un video condiviso sui social. "Torno a girare in Basilicata una commedia con un risvolto poetico, sono molto contento", ha detto l'attore, aggiungendo: "Inoltre, sono felice perché dopo tanta insistenza sono riuscito a convincere Giorgia che si è decisa ad interpretare il ruolo principale del film. In lei ho sempre intravisto questa possibilità, la conosco da quando era ragazzina. La sua umanità, la sua simpatia, il suo sorriso, il suo swing... sono veramente entusiasta!".

Insomma, una vera sorpresa che renderà felici i fan della cantante e calamiterà l'interesse di tutti coloro che vorranno vedere all'opera l'artista romana, interprete di alcuni grandi classici della musica italiana, come Strano il mio destino e Di sole e d'azzurro. Come dichiarato da Rocco Papaleo nell'intervista a Repubblica, Giorgia si limiterà a "canticchiare". Il regista ha spiegato: "Cantare è una cosa che il personaggio fa part time, secondaria rispetto alla professione principale che è quella di fisioterapista, molto eccentrica, l'esibizione arriva a svelare un piccolo apologo che ha a che fare col tema del film che è l'armonia, o meglio come far parte di un'armonia".