Gianluca Vacchi, attraverso i suoi avvocati, ha replicato alle accuse della ex colf. L'imprenditore ha dato mandato ai legali di tutelarlo contro chi diffonde informazioni false e offensive. Nei giorni scorsi la donna, di origini filippine, attraverso Repubblica, ha raccontato le vessazioni subite durante il periodo in cui ha lavorato per l'influencer.
Gli anni vissuti in casa Vacchi, che vanno dal 5 maggio 2017 al 10 dicembre 2020, sono stati descritti come un inferno dalla ex colf, 44 anni, che ha raccontato che, oltre gli scatti di ira dell'imprenditore, agli straordinari non pagati, veniva sgridata e punita se sbagliava la coreografia dei balletti pubblicati dall'influencer su Tik Tok.
Dopo alcuni giorni la risposta di Gianluca Vacchi è arrivata con una dichiarazione rilasciata attraverso i suoi avvocati, ed inviata all'Ansa: "Riguardo alle notizie apparse in questi giorni sui media non ho rilasciato alcuna dichiarazione né ho intenzione di farlo: ci sono infatti dei procedimenti in corso e spetta unicamente ai giudici esprimersi al riguardo. Tuttavia sono state altresì diffuse, in modo fuorviante, numerose affermazioni false e gravemente offensive, anche riguardo a fatti per i quali non è mai stata presentata alcuna denuncia e che non costituiscono oggetto dei già citati procedimenti giudiziari: ho dato quindi mandato ai miei legali di tutelarmi in tutte le sedi competenti".
Contro Gianluca Vacchi sarebbe state intentata una causa al Tribunale del lavoro di Bologna dalla ex colf che ha parlato con Repubblica. Inoltre due ex dipendenti hanno impugnato un licenziamento sostenendo di essere stati pagati in nero per anni, in questo caso Vacchi ha sporto contro di loro una denuncia per appropriazione indebita e furto.
In questi giorni Gianluca Vacchi è il protagonista di Gianluca Vacchi - Mucho Más, il docufilm disponibile su Prime video che descrive il segreto del successo dell'imprenditore che tra Tik Tok e Instagram vanta circa 50 milioni di follower.