Oscar 2017: da Jodie Foster a Michael J. Fox, le star protestano contro Trump

La United Talent Agency ha annullato la sua tipica festa prima degli Oscar per mettere in scena una manifestazione contro Donald Trump, alla quale hanno partecipato diverse personalità di Hollywood

La United Talent Agency di Beverly Hills quest'anno ha annullato la tipica festa prima della notte degli Oscar e l'ha trasformata in una manifestazione contro Donald Trump.
Una folla di 1500 persone si è riunita per manifestare, tra cui molti personaggi del cinema e del mondo di Hollywood, tra cui è spiccata Jodie Foster, la due volte vincitrice dell'Oscar, che ha preso posizione davanti al pubblico:

"Come molti di voi sanno, non sono solita usare il mio volto per dell'attivismo politico, nella mia vita ho trovato i modi più privati per servire, appoggiare e aiutare chi era in difficoltà. Ho voluto trovato un modo silenzioso e personale, ma quest'anno è diverso, è ora di metterci la faccia."

Anche Michael J. Fox è salito sul palco, commentando le prime decisioni di Trump sull'immigrazione:

"Ci sono persone che hanno dato tutto, che hanno perso tutto, che stanno faticando per tenere le proprie famiglie in vita, che mettono a rischio il loro corpo e la loro vita per arrivare qui. E noi diciamo 'No'? Questo è un insulto alla dignità umana."

In video conferenza da Teheran è anche intervenuto Asghar Farhadi, il regista iraniano nominato agli Oscar per Il cliente ma che boicotterà la cerimonia proprio a causa del Muslim Ban. Il Presidente degli Stati Uniti ha voluto commentare la protesta su Twitter, affermando che se i suoi elettori si fossero uniti per una manifestazione sarebbe stata molto più impressionante di questa:

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