Cloris Leachman: le origini del nome di Frau Blücher in Frankenstein Junior

Cosa significa Frau Blücher, il cognome del celebre personaggio interpretato da Cloris Leachman in Frankenstein Junior?

Cosa significa Frau Blücher, il cognome del celebre personaggio interpretato da Cloris Leachman in Frankenstein Junior? Al riguardo c'è una popolare leggenda urbana, alla quale ha contribuito la stessa attrice, scomparsa ieri: in un'intervista radiofonica del 2009, infatti, Leachman sostenne di aver saputo dal regista Mel Brooks che in tedesco (o yiddish a seconda di chi sta raccontando l'aneddoto) la parola "Blücher" significherebbe "colla", il che spiegherebbe la reazione terrorizzata dei cavalli ogni volta che si fa il nome della donna nel film.

Questa versione però è stata smentita non solo dai fatti (arcaismi inclusi, non c'è alcun termine neanche lontanamente simile nelle due lingue che significa "colla"), ma anche dal protagonista e co-sceneggiatore Gene Wilder, che aveva concepito la gag come deformazione comica del tópos dei lampi che incutono timore nei film a cui si rifà Frankenstein Junior. Quanto alla scelta del cognome, Wilder diceva di aver cercato un autentico nome teutonico, e di essere incappato in "Blücher" leggendo la corrispondenza di Sigmund Freud. In un'altra occasione egli aveva suggerito che il timore dei cavalli potesse anche essere legato a veri e propri maltrattamenti per mano di Blücher, ma si tratta di una spiegazione spuria poiché nel corso del film gli equini si spaventano al solo sentire il nome, senza che lei sia presente (e a prescindere dalla distanza a cui si trovano dalla persona che pronuncia l'appellativo della donna).

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Ecco spiegata, quindi, l'origine del nome di Frau Blücher, il personaggio che segnò l'inizio della collaborazione tra Cloris Leachman e Mel Brooks, che la diresse ancora in Alta tensione e La pazza storia del mondo. I due ebbero un mezzo disaccordo quando Brooks inizialmente rifiutò di scritturarla per l'adattamento teatrale del film del 1974, sempre nei panni di Frau Blücher, con la motivazione che non voleva vederla morire sul palco per via dell'età (Leachman all'epoca aveva 81 anni). Il regista cambiò poi idea, ma il musical chiuse i battenti prima che lei potesse partecipare.