Charlize Theron "veste suo figlio come Elsa di Frozen": è bufera

Le immagini dell'attrice in compagnia di suo figlio adottivo, vestito con un abito lungo e un cappello del personaggio di Frozen hanno scatenato una controversia carica di pregiudizi sui social. Ma non è l'unica mamma e diva che permette ai propri figli di essere sé stessi.

Una mamma e suo figlio insieme, in giro per strada, presumibilmente per un giro di commissioni e per un gelato. Un'immagine che siamo abituati a vedere molto spesso, ma in questo caso ha scatenato una bufera sui social network. Il motivo è che la mamma in questione è Charlize Theron e il bambino insieme a lei è il piccolo Jackson, suo figlio adottivo di cinque anni. Nelle ultime foto che girano su Twitter, Charlize è vestita in modo piuttosto semplice: cappello da baseball, canotta e jeans, ma non è certo il suo look ad aver sollevato perplessità, quanto il look di suo figlio, che invece indossa un abitino lungo a righe rosse e un cappello-gadget di Elsa di Frozen - Il regno di ghiaccio, corredato con un lungo e divertente treccione biondo (ovviamente finto).

"Charlize è impazzita?" - si è chiesto qualcuno - "Quale genitore fa questo ad un bambino? Perché adottare un bambino nero per poi degradarlo in questo modo?" e a seguire sono arrivati altri commenti di utenti per i quali evidentemente indossare abiti femminili è degradante: "Gli confonde le idee! E' troppo piccolo per sapere cosa significa essere transgender!"

Ai commenti negativi, fortunatamente, si sono aggiunti i tweet di sostegno all'attrice e quelli che hanno dimostrato maggior apertura mentale: "Forse il figlio di Charlize vuole vestirsi così e lei gli permette di esprimersi?".

Ricordiamo che la Theron non è l'unica diva ad aver fatto parlare di sé per le sue scelte educative controverse: anche Megan Fox ha detto che permette a suo figlio di indossare abiti femminili, se lo desidera, mentre Angelina Jolie e Brad Pitt in più occasioni hanno parlato della loro figlia, Shiloh, che indossa abiti prettamente maschili o unisex e vuole essere chiamata John.