Call of Duty, Stefano Sollima parla del film ispirato al videogame

"Per fare un buon film basato su un videogame, devi tradire la struttura" spiega il regista italiano.

Stefano Sollima sul set del film Il covo di Teresa
Stefano Sollima sul set del film Il covo di Teresa

Mentre è impegnato nella promozione dell'atteso Soldado, Stefano Sollima parla per la prima volta del nuovo progetto che lo vede coinvolto, l'adattamento del popolare franchise di videogame Call of Duty.

La serie di videogiochi è una first person shooter in cui il giocatore controlla soldati che si trovano in varie missioni, in epoche belliche diverse che spaziano dall'inizio del 20° secolo al futuro. Sollima ha chiarito che il suo intento è quello di differenziare la propria pellicola sia dai film bellici che dagli altri adattamenti ispirati a videogiochi.

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"Credo che l'idea si quella di raccontare la storia di un soldato. E' qualcosa che non si è visto molto finora, ci sono un sacco di film di guerra, ma non film incentrati su un soldato. Credo che un film debba essere un'esperienza completamente diversa da quella di un videogame. Questo significa che per fare un buon film basato su un videogame, devi tradire la struttura. Devi scordarti che ne hanno fatto un videogioco e devi creare qualcosa di completamente nuovo".

Stefano Sollima chiarisce di non poter specificare se il protagonista del suo film sarà un personaggio nuovo o uno già presente nel franchise di videogame. Tom Hardy e Chris Pine sarebbero le prime scelte dello studio per il progetto, ma finora non vi sono trattative in corso visto che il film è in fase preliminare di sviluppo.

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