Ashley Judd: "io vittima di minacce a sfondo sessuale sui social"

L'attrice ha parlato degli abusi verbali che ha subito sui social in seguito ad un paio di commenti twittati durante una partita e ha deciso di rispondere con un articolo sulla violenza di genere ma anche con le querele.

Sono bastati un paio di tweet postati di getto durante una partita, mentre era allo stadio, per ricevere tantissimi insulti di natura sessista e pesanti minacce di natura sessuale, minacce alle quali Ashley Judd ha replicato con fermezza per vie legali e attraverso un post. "Nella foga del momento ho scritto una cosa che in un momento di calma avrei detto diversamente." - spiega l'attrice, la quale in realtà si era limitata ad dire che la squadra dell'Arkansas stava "giocando sporco" contro il Kentucky. "Beh, mi hanno dato della tr**a" - ha continuato l'attrice, spiegando che i suoi tweet hanno ricevuto una risposta violenta e fortemente sessista - "Ognuno dovrebbe prendersi le responsabilità di ciò che scrive e non bisognerebbe permettere che questa "cultura dell'abuso" continui sui social. E in ogni caso, ho deciso di agire per vie legali"

Ashley Judd in una scena di The Tooth Fairy
Ashley Judd in una scena di The Tooth Fairy

"La quantità di messaggi violenti che mi sono arrivati è inaudita, e passerò buona parte della giornata a compilare denunce". Successivamente, attraverso un articolo pubblicato da Identities.Mic, l'attrice ha spiegato che già normalmente riceve messaggi di natura offensiva, ma l'ondata che è arrivata dopo i tweet sull'incontro sportivo è stata davvero inaccettabile. "Ho cancellato quel tweet che avevo scritto, prima ancora che si scatenasse l'inferno, perché ritenevo potesse essere un'insinuazione offensiva. Anche mio zio ha espresso timore che qualcuno potesse far del male ai giocatori, in seguito a quel tweet. A lui però non gli hanno detto che è una "f**a puzzolente", è un tifoso maschio e come tale è immune da questo tipo di abusi"

"Come donna, cittadina del mondo, internauta sento la necessità di far presenti i gravi pericoli che persistono nel fatto di essere una donna e avere opinioni sullo sport, ma anche su altri temi. Quello che è capitato a me è la devastante normalità per milioni di ragazze e donne su internet. I molestatori usano i pretesti più stupidi per denigrare la nostra personalità." L'attrice ha proseguito descrivendo la natura degli insulti denigranti che è stata costretta a leggere di natura prettamente sessuale, ma non solo: "Hanno insultato la mia intelligenza, mi hanno dato della stupida e dell'idiota. Mi hanno attaccata sull'età, sull'aspetto e sul mio corpo. Hanno messo in mezzo persino la mia famiglia: qualcuno ha scritto che mia "nonna fa paura"

E quando ha replicato con le querele, è andata anche peggio: si è sentita dire che non sa stare allo scherzo, che ci sono problemi più importanti a questo mondo, che è una lagna, che se l'è cercata. Messaggi che secondo la Judd "riflettono il modo in cui parliamo delle donne. Quando subiamo violenze, ci chiediamo: "Perché quella era vestita così? Che ci faceva in quel posto? Che ora era? Aveva bevuto?"

Nell'articolo l'attrice ha raccontato inoltre di essere una "sopravvissuta" a violenze, abusi e incesto e di aver superato tutto grazie all'aiuto di amici e psicoterapeuti. Proprio perché si ritiene una sopravvissuta ritiene che l'amore per sé stesse - che in questo caso si intende nel replicare con fermezza a certe violenze, seppur verbali - sia alla base del lavoro per la giustizia sociale femminista.