Antonino Cannavacciuolo dimagrito: “Avevo perso 30 chili, prima mangiavo troppo”

Antonino Cannavacciuolo è dimagrito di 20 chili e dopo la nuova stagione di MasterChef Italia si propone di mettersi di nuovo a dieta: 'Ero arrivato ad un bivio, prima mangiavo troppo e dormivo male': ecco quanto pesa oggi.

Antonino Cannavacciuolo apparirà al pubblico di MasterChef notevolmente dimagrito e con venti chili in meno rispetto alla scorsa edizione: oggi lo chef stellato pesa 126 chili e al Corriere della Sera ha fatto la promessa di rimettersi a dieta dopo il cooking show.

Due settimane fa Antonino Cannavacciuolo ha pubblicato una foto in cui ha annunciato l'inizio delle riprese della nuova edizione di MasterChef Italia. Lo chef napoletano si è presentato ai nastri di partenza con venti chili in meno rispetto alla sua ultima apparizioni televisiva ma era arrivato a perderne anche trenta. Al Corriere della Sera ha detto: "Come smetto le riprese di Masterchef mi rimetto a dieta. Difficile seguirla durante le riprese. Però sono sempre venti chili in meno rispetto a quando ho cominciato. Comunque, tempo venti giorni e ricomincio. Mi rimetto anche a correre, cinque giorni alla settimana, di mattina presto. Sto molto meglio". Antonino Cannavacciuolo non ha seguito nessuna dieta particolare "ho ridotto ho ridotto in modo drastico le quantità. Prima mangiavo veramente troppo, ora sto semplicemente tornando umano".

Lo scorso luglio al settimanale Oggi, parlando del suo dimagrimento aveva detto: "Sono stato vicino a un bivio. Pesavo tanto, sono arrivato a 155 chili, mi sentivo stanco, dormivo male. Tre anni fa ho detto basta e mi sono comprato un tapis roulant. "La mattina faccio camminata veloce e pesi, non seguo una dieta. Sto solo un po' attento, non mi sono tolto niente. Oggi peso 126-127 chili, ogni tre, quattro mesi perdo un chilo: la bilancia non deve più salire, deve solo scendere"

Ritornando all'intervista al Corriere lo chef ha parlato della possibilità di un nuovo lockdown: "A questo punto non ci si doveva nemmeno arrivare. Noi ristoratori da maggio abbiamo rispettato tutte le leggi, ridotto i coperti, distanziato, riaperto in sicurezza e ora rischiamo di dover chiudere di nuovo? No, non ce lo meritiamo proprio". Commentando le restrizioni per la ristorazione - precedenti alle ulteriori misure prese dal Governo con il DPCM del 25 ottobre - Antonino Cannavacciuolo ha detto: "Ora anche qui da noi, come già in Lombardia, i clienti dovranno arrivare e andare via mezz'ora prima del solito. Ci organizzeremo come abbiamo sempre fatto. Intanto già da prima, anche per far sentire al sicuro i clienti, i tavoli da otto non li facciamo più e quelli da quattro sono diventati da due. Dopo di che, però, perché ci siamo ridotti così? Quest'estate abbiamo visto feste ovunque, barche piene... E i ristoratori che hanno, giustamente, rispettato le regole ora si trovano di nuovo a rischio chiusura".