Amy Adams: "Dopo la nascita di mia figlia ho trovato l'equilibrio"

La star ha rivelato come essere diventata madre l'abbia aiutata a trovare il giusto approccio a vita privata e professionale.

Arrival: Amy Adams alla confererenza del London Film Festival
Arrival: Amy Adams alla confererenza del London Film Festival

Amy Adams (prossimamente nei cinema con Arrival) ha svelato che diventare madre della piccola Aviana nel 2010 ha dato una svolta alla sua vita professionale. La star ha infatti raccontato: "Avevo un rapporto disfunzionale con il mio lavoro, in cui portavo a casa tutte le mie insicurezze e aspettative, e se sentivo che un regista non amava quello che facevo l'idea mi tormentava".

Dopo la nascita della bambina è però cambiato tutto: "I primi anni non riuscivo a trovare un equilibrio e non avevo una separazione netta tra lavoro e casa. Ma non sto più vivendo in questo spazio di ossessioni". Amy, infatti, ora è consapevole che la sera tornerà a casa e potrà leggere storie a sua figlia Aviana.

Uno degli eventi che l'hanno spinta a cambiare è inoltre legato alle riprese di American Hustle - L'apparenza inganna, durante il quale il regista David O. Russell è stato rimproverato da Christian Bale per il suo comportamento duro nei confronti dell'attrice, messa talmente sotto pressione da portarla a piangere sul set. Amy ha spiegato: "L'esperienza di interpretare quel personaggio mi ha colpita in modo particolari ed è stato tutto amplificato dall'energia di David. Quindi non riuscivo a girare quella scena. Mi ricordo di aver guardato mio marito e aver detto 'Se non riesco a risolvere la situazione non riuscirò più a lavorare, quindi dovrò fare altro. Non voglio essere quella persona, non per mia figlia'. Quindi ho capito come affrontare le situazioni".