Ambra Angiolini e Gianmarco Tognazzi a "colloquio" nel corto contro la violenza sulle donne

Si intitola "Il Colloquio" il corto che vede protagonisti Ambra Angiolini e Gianmarco Tognazzi, e che è stato ealizzato per lanciare il Progetto Libellula, il primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne.

Si intitola Il Colloquio il corto realizzato per lanciare il Progetto Libellula, prodotto da MaGa Production, scritto e diretto da Massimo Ferrari, con protagonisti Ambra Angiolini e Gianmarco Tognazzi. Più di 11500 visualizzazioni in due giorni sui social media, commenti e reazioni entusiaste che premiano una importante iniziativa ed un modo originale per lanciare il primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne.

Il Progetto Libellula, sostenuto da Zeta Service e nato al suo interno, ha come obiettivo quello di creare un network di aziende che credono che la bellezza sia ancora possibile e che lavorino insieme per evitare che la violenza sulle donne e la discriminazione in generale trovino ancora spazio.

IL COLLOQUIO
Nel corto, intitolato Il Colloquio, prodotto da Gaia Capurso con la sua MaGa Production, per la regia di Massimo Ferrari, Ambra Angiolini si sottopone ad uno stressante colloquio di lavoro in cui Gianmarco Tognazzi, esaminatore inflessibile, fa di tutto per metterla in difficoltà. Il tono è quello della commedia, ma il finale emoziona e sorprende. Guardarlo riconcilia con un'idea di bellezza che passa attraverso noi, attraverso ciò che decidiamo di valorizzare, attraverso ciò a cui diamo tempo, valore e attenzione.

IL PROGETTO LIBELLULA
L'obiettivo del progetto è innescare un cambiamento culturale, un'educazione alla bellezza intesa come equilibrio della vita, come rispetto dell'essere umano, come attenzione alle piccole cose. E il cambiamento più duraturo passa dalla cultura e dai luoghi di aggregazione, fra questi anche le aziende, che oggi non rappresentano più solo "il luogo di lavoro" ma delle incubatrici di valori che devono assumere un ruolo attivo nell'essere ambasciatrici di una nuova cultura della bellezza.