Alessandro Borghese 4 Ristoranti, insulti omofobi al ristoratore di Arezzo

Dopo la puntata ad Arezzo di Alessandro Borghese 4 Ristoranti, Mariano Scognamiglio ha ricevuto numerosi insulti omofobi via telefono.

Mariano Scognamiglio, uno dei ristoratori di Arezzo che hanno partecipato alla puntata di Alessandro Borghese 4 Ristoranti, è stato oggetto di numerosi insulti omofobi. Su Facebook ha lanciato un appello ai suoi clienti chiedendo di evitare di chiamare da numeri privati.

Mariano Scognamiglio è stato tra i ristoratori in gara nella quinta puntata di Alessandro Borghese 4 Ristoranti che ha fatto tappa ad Arezzo ed ha visto trionfare il ristorante La lancia d'oro, gestito da Maurizio e dalla sua famiglia. Poche ore dopo la messa in onda del cooking show, Mariano ha iniziato a ricevere insulti omofobi sul telefono.

"Volevo chiedere ai miei clienti di chiamarmi per prenotare non con un numero privato perché sono iniziati gli scherzi stupidi", ha detto lo chef su Facebook. Mariano, che gestisce il ristornate con il suo compagno, ha spiegato: "Mi chiamano dandomi del frocio di merda, con un accento toscano poi hanno messo il modificatore della voce e mi stanno tempestando di chiamate con il numero anonimo, è un continuo è da stamattina che sta succedendo questa cosa".
Il ristoratore, che si è detto preoccupato per la sua incolumità e quella del suo compagno, ha detto che in questi giorni ha pensato di mollare tutto "E ci sono dei momenti che ti prende un groppo allo stomaco e veramente verrebbe voglia di chiudere baracca". Poi arriva l'appello ai clienti, Mariano chiede di usare numeri non privati: "Bloccherò i numeri privati e i numeri anonimi. Purtroppo, però, ci vanno di mezzo i clienti del ristorante che vorrebbero contattarci. Mi rivolgo agli amici e ai nostri clienti: chiamate senza nascondere il numero, altrimenti non risponderemo".

Scognamiglio confessa che "in 50 anni di vita a Napoli nessuno si è mai permesso di dirmi questo - e aggiunge - La cosa che mi dispiace è che non ci fa bella figura nessuno. Dopo 10 anni partecipi a una trasmissione televisiva che deve essere un gioco e ti succede tutto questo".
Dopo il suo appello Mariano ha incassato la solidarietà di molti aretini e di organizzazioni come la Arcigay Arcobaleno di Arezzo e di alcuni esponenti politici.