Akira e Uncharted: Drake's Fortune perdono i registi

Albert Hughes abbandona la regia dell'adattamento del bellissimo manga di Katsuhiro Otomo e David O. Russell dice addio all'avventuoso videogame.

Guai in vista per due attese produzioni fantastiche. L'adattamento live-action dell'anime Akira e la versione cinematografica del popolare videogame Uncharted: Drake's Fortune hanno perso i cineasti ingaggiati per sviluppare i due gustosi progetti. Dopo la smentita della partecipazione di Keanu Reeves, nei panni di Kaneda, al post-apocalittico Akira, anche il regista Albert Hughes ha dichiarato forfait. Il cineasta resterà unicamente in veste di produttore, insieme al fratello Allen Hughes e alla Appian Way di Leonardo DiCaprio e Jennifer Davisson Killoran. Oltre a occuparsi del casting (che di volta in volta ha visto come interpreti papabili Garrett Hedlund, Michael Fassbender, Chris Pine, Justin Timberlake, Robert Pattinson, Andrew Garfield e James McAvoy, senza nessun riscontro concreto nei fatti), ora la produzione dovrà trovare anche un altro regista adeguato a trattare la materia in questione.
Akira, ambientato in un futuro post-apocalittico nel 2020 a New Manhattan, città immersa nel caos più totale, narra la storia del leader di una gang di motociclisti che tenta di salvare il suo compagno rapito per essere sottoposto a un potente esperimento soprannaturale.

Anche David O. Russell, coinvolto fino a poche ore fa nella scrittura e nell'adattamento del videogame Uncharted: Drake's Fortune per la Columbia Pictures, ha deciso di abbandonare il progetto. A quanto pare la ragione principale riguarderebbe il mancato ingaggio di Mark Wahlberg, attore che Russell sperava di tornare a dirigere dopo il bellissimo The Fighter, nei panni del protagonista. Il risultato è che i due torneranno a collaborare in un progetto completamente diverso, intitolato The Silver Linings Playbook, mentre Uncharted: Drake's Fortune si dovrà trovare un nuovo regista.