Addio, Shelley Winters

L'attrice si è spenta a Beverly Hills per un attacco cardiaco. Vinse due Oscar e fu la moglie di Vittorio Gassman.

Addio a Shelley Winters: l'attrice americana due volte premio Oscar ed ex moglie di Vittorio Gassman si è spenta oggi in una clinica di Beverly Hills nella quale era stata ricoverata lo scorso ottobre per un grave attacco cardiaco. Nata il 18 agosto 1920 nell'Illinois, e cresciuta a New York, iniziò la sua carriera come corista prima di iniziare a recitare a teatro a New York. Successivamente, dopo aver studiato recitazione all'Actor's Studio di Lee Strasberg, negli anni '40 firmò un contratto con la Columbia per la quale recitò in numerosi piccoli ruoli spesso non accreditati.

Dopo un breve ritorno sui palcoscenici di Broadway, Shelley tornò ad Hollywood grazie alla Columbia che la trasformò in una donna fatale. Il suo primo film importante fu Doppia vita di George Cukor, al quale seguì Un posto al sole, accanto a Elizabeth Taylor e Montgomery Clift, un ruolo che le valse una nomination agli Academy Awards. Tra i suoi film più significativi di quegli anni si ricordano La morte corre sul fiume, La donna è un male necessario, La sete del potere e Il diario di Anna Frank per il quale vinse il primo Oscar come Miglior Attrice non protagonista, un premio che poi lei volle donare al museo dedicato ad Anne Frank ad Amsterdam.

Mentre Shelley si affermava sul piano professionale, divenne celebre anche per la sua personalità ed il suo carisma, nonchè per i celebri amori, tra cui William Holden, Burt Lancaster, Marlon Brando, Clark Gable, Sean Connery ed Errol Flynn. Fu sposata tre volte, prima con un uomo d'affari, poi con Vittorio Gassman (al quale diede una figlia, Vittoria, che oggi è un medico affermato) e quindi con Anthony Franciosa. Nonostante non fosse di aspetto particolarmente glamorous, Shelley era una delle dive più rispettate dei suoi tempi, e non si faceva problemi a dire liberamente quel che pensava. Nel '72, durante uno show televisivo di Johnny Carson, ebbe un'accesa discussione con Oliver Reed e gli rovesciò dell'acqua ghiacciata addosso.

Nel '62 l'attrice interpretò la madre di Sue Lyon nel discusso capolavoro di Stanley Kubrick Lolita, quindi con la sua interpretazione in Incontro al Central Park vinse il secondo Oscar come Miglior Attrice non protagonista. Per L'avventura del Poseidon Shelley ebbe un'altra nomination agli Academy Awards. La sua ultima apparizione cinematografica è stata accanto al suo ex marito Vittorio, ed a suo figlio Alessandro Gassman nel film di Giulio Base La bomba.