Addio a Haml3t, a rischio The Master

Sembra ormai tramontata l'ipotesi di vedere Emile Hirsch nei panni di un moderno Amleto. Paul Thomas Anderson lotta, invece, per tenere in vita il suo The Master.

Sembra ormai definitivamente tramontato il progetto di Catherine Hardwicke di dirigere una versione contemporanea di Amleto. Haml3t, che vedeva protagonista Emile Hirsch, avrebbe dovuto essere un suspense-horror ambientato in un college e rivolto a un pubblico giovane che avrebbe permesso alle nuove generazioni di riscoprire il fascino dell'opera più celebre del Bardo. Come aveva spiegato la stessa Hardwicke lo scorso anno "il mio Haml3t sarà ambientato nel presente in una scuola d'arte. La parola avrà un valore essenziale nel film, tutti useranno i versi del Bardo e Amleto proverà ad esprimere la propria interiorità attraverso la musica rock. Il mio protagonista somiglia a un Kurt Cobain agli inizi della carriera". Le faceva eco lo stesso Hirsch, confermando: "Le riprese inizieranno molto presto, spero in autunno, e gireremo a Boston. Uno dei film che ci ha maggiormente ispirato è Romeo + Giulietta di Baz Luhrmann. Vogliamo provare ad abbassare l'età di tutti i personaggi della tragedia e accentuare i toni dark della vicenda per vedere come questo influenzerà la storia". Purtroppo ad oggi i buoni propositi di cast e regista sono stati accantonati e il progetto sembra definitivamente defunto.

Non è ancora stata ufficialmente cancellata, ma è a rischio chiusura, anche la preproduzione di The Master, l'atteso e complesso nuovo lavoro di Paul Thomas Anderson. Le riprese avrebbero dovuto prendere il via proprio in questi giorni, ma il co-protagonista Jeremy Renner ha spiegato che "la lavorazione è stata rinviata a data da destinarsi e io al momento mi trovo in fase di stallo. Con Paul e Philip Seymour Hoffman avevamo già iniziato le prove, ma Paul sapeva che avrebbe trovato enormi ostacoli per fare questo film". Sicuramente l'argomento scottante - l'influenza delle sette religiose sulle menti deboli e i riferimenti, neppur troppo velati, a Scientology - rappresentano un notevole ostacolo, ma ci auguriamo che l'enorme talento di Anderson venga riconosciuto dai produttori e che il regista venga finalmente messo in condizione di girare The Master.