Il romanzo Jane Eyre scritto a metà dell'Ottocento da Charlotte Bronte e più volte adattato per piccolo e grande schermo, è tornato nuovamente al cinema lo scorso anno con una nuova versione firmata da Cary Fukunaga. Poco vista nelle sale, questa versione di Jane Eyre merita adesso di essere riscoperta in homevideo, e non solo da chi ama i film in costume. Va infatti sicuramente apprezzata la notevole prova di Mia Wasikowska nei panni di Jane Eyre, ma anche quella di un Michael Fassbender che ormai non sbaglia un colpo, anche se qui è offuscato dalla bravura della protagonista. Nel cast anche Jamie Bell, Su Elliot e la sempre maestosa Judi Dench.
Anche in questa versione, che parte con la fuga della protagonista dalla dimora di Thornfield Hall e che la vedrà ripercorrere con la mente gli eventi della sua esistenza, appassiona e convince la forza con cui Jane Eyre riesce a conquistare la sua indipendenza nonostante uno scenario culturale non certo favorevole e le prove difficili che deve via via affrontare.
Per quanto riguarda il video, va premesso che il film ha una fotografia molto particolare, con grande utilizzo di filtri e talvolta con interni a illuminazione naturale. Ebbene nonostante questo, il quadro in alta definizione è molto piacevole, con un dettaglio addirittura cristallino sui primi piani e in genere nelle scene ben illuminate, dove appaiono un po' pastosi solo i fondali. Qualche problema va registrato però nelle scene buie, che sono davvero molto rumorose e quindi tolgono nitidezza e profondità al quadro. Il croma comunque rende fedelmente l'atmosfera un po' flou del racconto d'epoca, con grande fedeltà per le ambientazioni e naturalezza negli incarnati. Va registrato anche qualche leggero fenomeno di aliasing, però la resa globale del video è positiva.
Perfino migliore l'audio, che anche nella traccia italiana è proposto in un DTS-HD davvero notevole per brillantezza e resa del dettaglio, davvero sorprendenti se pensiamo che si tratta comunque di un film in costume. Ma la forza è rendere ogni momento più movimentato in maniera davvero efficace, con una grande attenzione per l'ambienza grazie a un mix preciso, a un asse posteriore ricco e incisivo e a un sub che quando entra nella scena lo fa in maniera davvero decisa e potente. Oltre alla pulizia dei dialoghi e alla bella resa della colonna sonora di Dario Marianelli, la traccia va apprezzata proprio quando l'ambienza gioca un ruolo fondamentale, come per il temporale iniziale oppure in seguito nelle scene in mezzo alla foresta ricche di dettagli sonori.
Gli extra invece si meritano solo la sufficienza. Oltre a nove scene eliminate per un totale di quasi 17 minuti, ci sono solo tre featurette molto brevi (in tutto 8 minuti circa): una dallo stampo promozionale sul personaggio di Jane Eyre, una sulla colonna sonora di Dario Marianelli e sulla sua collaborazione con Cary Fukunaga, e l'ultima sulla fotografia di Adriano Goldman e la particolare luce del film. C'è anche il commento audio del regista, ma purtroppo non è sottotitolato.