Le 15 migliori serie tv musicali da vedere

La classifica delle migliori serie tv musicali: un excursus tra modus del racconto diversi e auto-ironia, dal cult Saranno Famosi ai più recenti Glee e Lo straordinario mondo di Zoey.

Una foto promozionale del cast della serie Glee
Una foto promozionale del cast della serie Glee

Rispetto ad altri generi, il musical è sempre stato fonte di grandi divari e di difficile "digestione" per gli spettatori: o lo si ama o lo si odia, difficilmente trova una via di mezzo nel pubblico in sala. Se si tratta di una serie tv, quindi di un prodotto a episodi, a maggior ragione il vedere (e soprattutto sentire) improvvisamente i personaggi mettersi a ballare e cantare nel bel mezzo di una scena per esprimere i propri sentimenti, o i propri pensieri, può far venire la pelle d'oca se non si è abituati, o semplicemente se un'idea così particolare non tocca le nostre corde.

Stiliamo allora la classifica delle migliori serie tv musicali, spaziando tra modus operandi del racconto diversi, in alcuni casi meta-racconti, per ricordare che anche un genere può essere stravolto, ibridato, può auto-prendersi in giro, e così via.

15. JULIE AND THE PHANTOMS (2020 - ...)

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Julie and the Phantoms: una toccante immagine della serie

Recentissima serie Netflix, basata sulla serie televisiva brasiliana di Nickelodeon Julie - Il segreto della musica, Julie and the Phantoms ha proprio lo spirito di una serie teen da canale per ragazzi, aperta anche a tematiche come quella LGBTQ+. Protagonista del serial è la Julie del titolo, una giovane ragazza che, nonostante ami la musica, dopo la morte di sua madre avvenuta un anno prima non riesce più a suonare e a comporre. Mentre è intenta a sgomberare lo studio della madre, nel catalogare le sue cose, trova un vecchio CD, decide di ascoltarlo e all'improvviso appaiono dal nulla tre ragazzi musicisti, una boyband morta nel 1995 che solo lei può vedere ma che tutti possono sentire. Che sia un segno... della musica?

Julie and the Phantoms, la recensione: dedicarsi alle proprie passioni per superare il dolore

14. HIGH SCHOOL MUSICAL: IL MUSICAL: LA SERIE (2019 - ...)

High School Musical The Series
High School Musical: The Musical: La serie, i protagonisti riuniti durante le prove

Disney+ Original passato un po' inosservato, High School Musical: Il Musical: La serie è il reboot/spin-off in versione seriale della trilogia di successo targata Disney Channel con protagonisti Troy e Gabriella, al secolo Zac Efron e Vanessa Hudgens. Nella East High School di Salt Lake City, dove è stata girata la trilogia, un ex membro del cast, Miss Jenn, inizia il suo lavoro come nuova insegnante di teatro. La donna decide di celebrare il film cult tra i giovanissimi con una nuova produzione teatrale musical. Gli studenti impareranno a esplorare i propri sentimenti attraverso la musica, le relazioni fra di loro e con le proprie famiglie a casa.

13. LITTLE VOICE (2020 - ...)

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Locandina di Little Voice

Recentissima anche questa, una storia che la cantante Sara Bareilles, insieme a JJ Abrams, ha provato a portare sul piccolo schermo con questa serie di Apple Tv+, Little Voice. La piccola voce del titolo è quella di Bess, a cui presta volto e voce Brittany O'Grady. Bess è un po' la Felicity musicale di Abrams, una ventenne che vediamo fare mille lavori nel corso della giornata. Guarda gli altri esibirsi e si complimenta con loro al locale dove lavora, ma non lo fa mai in prima persona, perché si è fatta una figuraccia una volta e non riesce a superarlo. Si è affittata un garage dove comporre in assoluta privacy, perché nessuno dovrà mai ascoltare la sua musica. Ma forse il destino ha altri piani.

12. THE EDDY (2020)

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The Eddy: André Holland e Amandla Stenberg in una scena della serie

The Eddy, la miniserie di Damien Chazelle (di cui in realtà ha diretto solamente i primi due episodi), ha tentato di replicare la magia di La La Land ma si è avvicinata più allo "stress musicale" di Whiplash. Una serie estremamente autoriale, forse troppo, che mostra una Parigi inedita, quella dei vicoli e dei jazz club come quello del titolo, intorno al cui destino ruota la vicenda, e quella dei quartieri dell'immigrazione fatti di problemi, difficoltà, male di vivere. Un'eccessiva autorialità cinematografica la avevano anche Vinyl (2016) di HBO, durata infatti una sola stagione, e The Get Down (2016-2017) di Baz Luhrmann per Netflix, durata anch'essa una stagione divisa in due parti.

The Eddy, Glen Ballard: "È una serie sulle persone che suonano il jazz, non sul jazz"

11. TUTTI PAZZI PER AMORE (2008 - 2012)

Stefania Rocca ed Emilio Solfrizzi in una scena di Tutti pazzi per amore
Stefania Rocca ed Emilio Solfrizzi in una scena di Tutti pazzi per amore

Perché non dare risalto a una produzione tutta italiana che, pur muovendosi nei canoni della fiction Rai, ha avuto il coraggio di proporre un prodotto diverso? Tutti pazzi per amore, da un soggetto di Ivan Cotroneo, è una storia "alla Cesaroni", con due genitori divorziati che diventano vicini di casa e impareranno a sopportarsi, e poi ad amarsi. E lo faranno esprimendo i propri pensieri e sentimenti cantando e ballando sulle note di celebri brani. Con loro i figli e i membri delle due famiglie, gli amici, con un Neri Marcorè in grande spolvero. Unico appunto: dalla prima alle due stagioni successive la protagonista femminile cambia interprete, da Stefania Rocca a Antonia Liskova.

10. NASHVILLE (2012 - 2018)

Nashville
Una scena di Nashville

Un titolo, una città, che già dice molto, a partire dalla sigla a tema Guitar Hero. Nashville è la serie ABC (poi CMT nelle ultime stagioni) che fece avvicinare il pubblico alla musica country, con al centro uno scontro generazionale pieno di pepe. Da un lato Rayna Jaymes (una sempre affascinante e convincente Connie Britton) affermata cantante, considerata la "Regina della musica country", dall'altro la stella nascente del pop Juliette Barnes (Hayden "salva la cheerleader salva il mondo" Panettiere). Le due sono costrette a collaborare per un rallentamento nella vendita di dischi e nel tour della prima, e per lanciare la seconda. Ma potranno due personalità così distinte imparare a convivere? Tra soap, drammi e colpi di scena, gli elementi che più colpiscono di questo musical drama in salsa country sono in realtà alcuni personaggi "secondari" che acquisiscono maggior importanza man mano, in un mix azzeccato di canzoni originali e cover.

9. EMPIRE (2015 - 2020)

Empire: Jussie Smollett e Terrence Howard in Die But Once/Who I Am
Empire: Jussie Smollett e Terrence Howard in Die But Once/Who I Am

A proposito di musical drama che mostrano un genere poco affrontato, che dire di Empire, la serie FOX che ha raccontato la spietatezza del mondo hip hop? Lo ha fatto attraverso la storia "shakesperiana" di una famiglia, quella di Lucious Lyon, ex delinquente di strada ora a capo dell'impero del titolo, un colosso discografico. Un uomo che ora che è malato deve capire se far passare il testimone - barcamenandosi tra l'appariscente ex moglie Cookie, appena uscita di prigione, e l'attuale compagna - a uno dei tre figli: il più giovane Hakeem un rapper di talento, playboy viziato e immaturo, il figlio di mezzo Jamal, un cantautore dall'animo sensibile che non vuole stare sotto i riflettori, e il maggiore Andre, brillante uomo d'affari e direttore finanziario della compagnia, senza carisma e pieno di problemi personali. Questa guerra senza esclusione di colpi a ritmo di hip hop ha prodotto anche uno spin-off dagli stessi autori, mai arrivato in Italia, intitolato semplicemente Star(2016 - 2019) con al centro tre ragazze che potrebbero diventare le nuove DreamGirls. Tra loro proprio quella Brittany O'Grady che sarà la protagonista di Little Voice; nel cast anche Queen Latifah e Amiyah Scott, il terzo personaggio principale transgender sulla tv americana dopo Laverne Cox in Orange is the New Black e Jamie Clayton in Sense8.

8. ELI STONE (2008 - 2009)

Jonny Lee Miller applaude George Michael nel Pilot di Eli Stone
Jonny Lee Miller applaude George Michael nel Pilot di Eli Stone

Durata solo due stagioni a causa dello storico sciopero degli sceneggiatori, Greg Berlanti e Marc Guggenheim portarono in tv un prodotto singolare. Al centro Eli Stone (il Johnny Lee Miller di Trainspotting che diventerà poi Sherlock Holmes in tv), un cinico ed ambizioso avvocato che lavora per un importante studio legale di San Francisco. Vittima di strane allucinazioni musicali, accompagnate spesso dalle canzoni di George Michael, dopo una visita scopre di avere un aneurisma cerebrale. Come spesso capita in questi casi, questo consente a Eli di fare un bilancio della propria vita e vedere le cose da tutt'altra prospettiva: il giovane avvocato lo percepisce come un segno del destino, provando a diventare più umano ed altruista. Quando si dice che la musica fa bene all'anima.

7. LO STRAORDINARIO MONDO DI ZOEY (2020 - ...)

Zoeys Extraordinary Playlist 2
Lo straordinario mondo di Zoey: una divertente immagine della serie

In una storia che fa un po' il verso a Eli Stone, Jane Levy (che conosciamo dai ruoli in Suburgatory, Shameless e What/If di Netflix) interpreta la protagonista di Lo straordinario mondo di Zoey, una programmatrice che riceve una promozione sul lavoro, un luogo moderno, tecnologico e open space come vorrebbero le migliori aziende del settore. Mentre si sottopone a una risonanza magnetica, però, avviene un terremoto ed è come se un'intera playlist di canzoni venisse scaricata nel suo cervello. Ora riesce a sentire i pensieri delle persone che le stanno intorno... in musica! Il nuovo "dono" di Zoey arriva con delle regole ma senza un manuale di istruzioni, come spesso capita in questi casi. Perché riesce a sentire solamente alcuni pensieri e altri no? Per aiutarli? Per comportarsi di conseguenza quando si tratta di persone a cui vuole bene? Avrà un'intera playlist per scoprirlo. Con un rapporto invidiabile fra testi dei brani scelti e trama da raccontare, e una delicatezza come poche altre nel raccontare temi delicati come la morte e la malattia.

Lo Straordinario mondo di Zoey, la recensione: la vita batte a tempo di musica

6. CRAZY EX-GIRFRIEND (2015 - 2019)

Crazy Ex Girlfriend
Una scena di Crazy Ex-Girlfriend

Co-ideata e interpretata da Rachel Bloom, che ha vinto il Golden Globe per questo ruolo, Crazy Ex-Girlfriend è stata la serie musicale "sorpresa" di The CW, in accoppiata all'altra serie "più adulta" al femminile Jane the Virgin. Rebecca Bunch è un giovane avvocato con doppia laurea in un importante studio legale a New York: è però infelice e decide di punto in bianco, dopo aver rivisto la sua vecchia fiamma adolescenziale Josh, di trasferirsi nel piccolo studio della città natale dell'ex, West Covina, nella contea di Los Angeles. Qui oltre a rivedere Josh, incontrerà la collega e possibile nuova amica Paula, e il possibile nuovo interesse amoroso Greg, barman e amico di Josh. Quello che emerge dallo show, oltre all'originalità delle canzoni proposte, tutte scritte appositamente per il serial e quindi non cover come spesso capita in questi casi, è il trattamento della malattia da stalking di Rebecca, apprezzato da pubblico e critica.

5. GALAVANT (2015 - 2016)

Galavant: Joshua Sasse in una scena
Galavant: Joshua Sasse in una scena

Se vi dicessimo che esiste una serie musical che prende in giro e allo stesso tempo celebra i classici Disney, con canzoni originali che fanno il verso ai testi di quelle dei classici? Nello spirito delle fiabe che ci raccontavano quando eravamo piccoli, quel genio comico di Dan Fogelman (prima di diventare un maestro del drama con This Is Us) creò Galavant - al momento inedita in Italia - proprio per sopperire alla pausa lunga in palinsesto di C'era una volta (la serie ABC che già giocava con le fiabe e le favole). L'eroe del titolo è in realtà un eroe in disgrazia, con scudiero al seguito, a cui il cattivo di turno, il perfido Re Richard, ha rubato l'amore, la bella Madalena. Dovrà mettersi in marcia insieme alla principessa Isabella di Valencia per riconquistare l'amata e l'onore cavalleresco. Ma molte sorprese attendono entrambi nel cammino, tra cui un gruppo di monaci che ha fatto "voto di canto". Non serve aggiungere altro, se non uno chef ribelle e un giullare dalle mani lunghe.

4. SMASH (2012 - 2013)

Smash: Megan Hilty in una scena del pilot della serie NBC
Smash: Megan Hilty in una scena del pilot della serie NBC

Da un'idea di Steven Spielberg, che inizialmente l'aveva proposta al canale via cavo Showtime, il musical drama Smash finì poi sul network generalista NBC. Durò due sole stagioni, anche a causa del cambio di rotta creativo fra un'annata e l'altra, ma rimane un piccolo gioiellino musicale televisivo. La giovane Karen (la sorpresa Katherine McPhee) si trasferisce a New York dall'Iowa per inseguire il sogno di diventare una star. Fin qui tutto da copione se non fosse che si imbatte nei provini per un musical sulla vita di Marilyn Monroe, dal titolo Bombshell, scritto da due drammaturghi veterani che vorrebbero tornare sulla cresta dell'onda (lei è nientemeno che Debra Messing). Per il ruolo di Marylin dovrà rivaleggiare con Ivy (Megan Hilty), con maggior esperienza e agganci, e una madre che l'ha cresciuta a pane, musical e showbiz. Chi la spunterà? E soprattutto il musical vedrà le luci della ribalta? Smash ("sfondare") è un appassionante spaccato di Broadway, della Grande Mela delle possibilità, con canzoni originali che rimangono in testa e alcune cover altrettanto sorprendenti. Un cast variegato e azzeccato fra cui addirittura Angelica Houston.

3. POSE (2018 - ...)

Pose: Indya Moore in un'immagine della serie
Pose: Indya Moore in un'immagine della serie

Una delle due creature seriali musicali di Ryan Murphy in classifica, ideata insieme a Brad Falchuk e Steven Canals per FX. Anche se relativamente recente, Pose ci fa fare un tuffo negli anni '80 - '90 a New York ma più che per l'"effetto nostalgia" che spesso impazza nella narrazione contemporanea, per raccontare lo scenario delle ballroom. Sempre i sogni e le aspirazioni dei giovani ma viste attraverso la comunità transgender e black. La serie è stata nella sua finor breve vita già estremamente rivoluzionaria perché ha portato in tv il più numeroso cast LGBTQ+ mai visto, con moltissimi ruoli principali. Grazie alle recensioni positive di critica e pubblico, infatti, è riuscita a vincere già un doppio Golden Globe come Miglior Drama e Miglior Attore in un Drama a Billy Porter.

2. GLEE (2009 - 2015)

Il cast di Glee in una foto promozionale della serie
Il cast di Glee in una foto promozionale della serie

La musical comedy di FOX creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Ian Brennan (la premiata ditta dietro tanti altri successi degli anni successivi come American Horror Story e American Crime Story) parte dall'assunto semplicissimo eppure potentissimo "essere parte di qualcosa di speciale ti rende speciale". Un insegnante che sogna il passato glorioso del Glee Club del proprio liceo di cui faceva parte (Matthew Morrison) e vuole riportarlo in auge per far sentire vincenti gli attuali "loser" della scuola. Un fenomeno mondiale con pochi precedenti, un teen drama che poi si fa un po' adulto, un serial che ha lanciato carriere come quelle di Lea Michele, Chris Colfer, Kevin McHale, Amber Riley, Dianna Agron, Heather Morris, Jenna Ushkowitz, Harry Shum Jr. e Dijon Talton. E visto spegnersi altre come quelle di Cory Monteith, Mark Salling e la recente Naya Rivera. Glee che non soltanto ci ha ricordato come e più di prima quanto la musica possa essere potente, raccontando perfettamente la vita attraverso i suoi testi, ma anche quanto bisogna sempre credere in se stessi e nei propri sogni. L'essere diventata la caricatura di se stessa con gli anni a causa proprio della sua natura di comedy fin troppo nonsense, non le ha impedito di far avvicinare i giovani ai musical anche classici, di realizzare alcune delle cover più belle e originali di hit di successo e di farsi baluardo della comunità LGBTQ+. Dovremo sempre un po' ringraziare Glee per ciò che ha rappresentato.

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1. SARANNO FAMOSI (1982 - 1987)

Gene Anthony Ray, Erica Gimperl e Lee Curreri scena di 'Saranno Famosi'
Gene Anthony Ray, Erica Gimperl e Lee Curreri scena di 'Saranno Famosi'

Saranno famosi è LA serie che aprì le danze (letteralmente) al musical nella serialità televisiva, con ben 34 nomination agli Emmy di cui 3 vinti. Titolo originale Fame dal celebre brano di Irene Cara, quasi manifesto del sogno di diventare famosi e - come dice il brano "venire ricordati" - di lasciare il segno nell'arte e nel mondo. Il serial ebbe anche il merito di essere uno dei primi a portare in tv - e sulla tv generalista NBC per giunta - i problemi sociali della cosiddetta Generazione X: la droga, la discriminazione razziale, la criminalità organizzata, la prostituzione minorile e l'alcolismo. Al centro di Saranno Famosi - che ispirò anche il nome iniziale dello show di Maria De Filippi, guarda un po' - gli studenti e gli insegnanti della New York School of the Performing Arts. I protagonisti mettevano in scena tanto ciò che dovevano preparare per la scuola quanto i propri piccoli grandi drammi personali. Nel 1996 ne fu realizzato un remake, Saranno famosi a Los Angeles (1997-1998), ambientato nella città degli angeli e durato una sola stagione. Su questa scia - molti anni dopo - sono nati Paso Adelante sulla tv spagnola e il nostrano Grandi Domani, con due inediti Irene Ferri e Marco Giallini. Perché la musica nella serialità, in fondo, non passa mai di moda.