School Hacks, Samuele Garofalo e Beatrice Grannò: "Romolo, Matteo e Nicola, dei maestri per noi!"

Dal 1° Ottobre su Disney Channel è arrivato School Hacks, la serie in pillole con protagonisti Samuele Garofalo e Beatrice Grannò.

Su Disney Channel è tornata una nuova serie in pillole che unisce il pubblico internazionale dei millennials con la giovane regia made in Italy, ovvero School Hacks. In onda dal lunedì al venerdì su Disney Channel alle 20:25, School Hacks è un remake in salsa millenials del famoso format Quelli dell'intervallo, che vede proprio due dei vecchi protagonisti come autori della nuova serie, ovvero Matteo Leoni e Romolo Guerrieri, famosi appunto per essere Tinelli e Nico del precedente show. Accanto a loro troviamo alla regia Nicola Conversa, famoso volto del gruppo web i Nirkiop, che arricchisce la serie con il punto di vista di chi conosce a fondo le dinamiche del web. La serie tv, quindi, vuole essere un punto di riferimento per le nuove generazioni filtrato attraverso gli occhi di una generazione precedente, ma ancora giovane e brillante e con molte idee per la testa.

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School Hacks Disney Channel

Generazioni che parlano ad altre generazioni

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Il giovane trio ha lavorato con un gruppo eterogeneo di giovani attori, per lo più internazionali, dove spiccano le personalità di Samuele Garofalo e Beatrice Grannò, protagonisti italiani della serie interamente recitata in inglese, nei rispettivi ruoli di Leo e Siry. "Lavorare con un gruppo di registi come loro è stata un'esperienza molto bella e formativa, perché la loro comicità è geniale. Ognuno di loro è specializzato in un tipo di comicità. Ad esempio, Matteo è abilissimo nei dialoghi. Stesso sul set riusciva a crearti un botta e risposta efficace. Nicola è incredibile nello strutturare le scene. E poi Romolo riusciva ad elaborare delle idee che poi sul set funzionavano immediatamente." Dice Samuele, seguito a ruota dalle parole di Beatrice che, invece, dice: "È stata un'esperienza fantastica perché con loro potevi relazionarti in un rapporto alla pari. Quando Nicola veniva sul set per dirti cosa dovevi fare, aveva già questo sorrisetto sulle labbra per farti subito capire che lui voleva ridere e tu dovevi far ridere. Matteo molto preciso sul ritmo, voleva assolutamente che fosse tutto estremamente veloce. E secondo me quest'energia è tipica di una generazione giovane."

Oltre le barriere linguistiche

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Come già accaduto nel caso di Penny on M.A.R.S., anche School Hacks prosegue la scia delle serie Disney Channel italiane pronte per essere esportate all'estero, ovviando al problema del doppiaggio, di uso non comune al di fuori dei nostri confini, soprattutto nei Paesi anglofoni. Una belle sfida non solo per il mercato, ma anche per i ragazzi coinvolti nel progetto. A questo proposito risponde prima Samuele, dicendo: "Il mio rapporto con l'inglese è stato un po' traumatico, non nego che essendo italiano e avendo un inglese scolastico ero leggermente spaventato sia dall'ambito comico che da quello proprio generale della serie. Alla fine con i ragazzi mi sono trovato benissimo, comprendendo in una sola settimana quello che dicevano. E credo di aver imparato moltissimo." Per Beatrice, invece, le cose sono state più semplici, essendosi formata come attrice proprio a Londra. "Avendo studiato io a Londra, per me è stato un po' come ritornare nell'ambiente teatrale, con attori che parlavano in inglese. Poi credo che recitare in una lingua diversa dalla tua ti da l'opportunità di metterti in gioco e da lì si aprono tantissimi altri canali. E anche la comicità, per come era stato scritto e tradotto secondo me funzionava e ci ha reso facile il lavoro."

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Guarda la nostra video intervista completa ai protagonisti di School Hacks: